Primo Maggio: Nizzoli, chef da palcoscenico

DOSOLO (VILLASTRADA) - Quante volte abbiamo ascoltato l’adagio che recita: ‘La cucina è una forma d’arte’. Quante volte abbiamo avuto la consapevolezza di trovarci di fronte a un autentico palcoscenico quando abbiamo osservato tavole imbandite di prelibatezze. Ebbene, c’è anche chi dalle parole (o dagli auspici) è passato ai fatti: lo chef Arneo Nizzoli, titolare del celebre locale di Villastrada — ultimo lembo mantovano della Diocesi di Cremona — insieme ai figli Dario e Massimo salirà sul palco di un teatro vero e proprio. Lunedì primo maggio, infatti, celebrerà i 60 anni di attività in coincidenza con il decimo anniversario della Cena dei lavoratori al Teatro Sociale di Gualtieri, nel Reggiano, la patria del pittore Antonio Ligabue. E proprio sul palcoscenico del Sociale, Nizzoli e il suo staff prepareranno un trionfo di piatti della tradizione. Un menù ricchissimo, degno, appunto, di un evento artistico.

IL CARTELLONE

La giornata di festa avrà inizio alle 17 con le visite guidate a offerta libera a cura dei Mur-attori, gli attori del processo di recupero collettivo degli spazi del teatro in atto dal 2011 attraverso Cantiere Aperto. Alle 20, poi, il Teatro Sociale si trasformerà in ristorante, presentando un menù popolare della tradizione culinaria delle zone rivierasche del fiume Po. Dalla spalla cotta e mostarda ai tortelli di zucca, al guancialino di maiale per concludere con la classica sbrisolona, È previsto anche un menù vegetariano con il Grana padano al posto della spalla cotta, e la polenta pasticciata con gorgonzola al posto del guancialino.

QUESTIONE DI AMICIZIA

«L’amicizia con il Ristorante Nizzoli di Villastrada — spiegano dal Teatro Sociale — nasce sin dai primissimi anni di attività. Nel tempo Arneo e i suoi figli sono stati un partner fondamentale nell’accogliere e sfamare, anche a tardissima ora, gli artisti e le compagnie che da tutta Italia e da tutto mondo hanno raggiunto Gualtieri. Dal 1 maggio 2013 il Ristorante Nizzoli è stato inoltre il riferimento gastronomico di tutte le cene dei lavoratori».

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