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IL REPORT SULLA POPOLAZIONE

Demografia. Siamo sempre meno e sempre più vecchi

A fine 2021 i cremonesi erano 351.654 con un calo di 588 unità in raffronto con il 2020. Le nascite sono state 2.365: 44 in più del 2020, ma 121 bimbi in meno rispetto al 2019

Nicola Arrigoni

Email:

narrigoni@laprovinciacr.it

06 Gennaio 2023 - 05:25

Demografia. Siamo sempre  meno e sempre più vecchi

CREMONA - È un territorio che invecchia in maniera più consistente del resto del Paese: è questo il dato che emerge dal rapporto, stilato dall’Ufficio Statistica della Provincia e curato da Michela Dusi, che fotografa lo status demografico del cremonese, aggiornato al 31 dicembre 2021.

POPOLAZIONE PROVINCIALE

Al 31 dicembre 2021 la popolazione provinciale ammontava a 351.654, unità con un calo rispetto al 2020 di 588 persone, pari allo 0,17%. Di questi, i celibi/nubili erano 149.246, i coniugati 162.118, i divorziati 12.490 e i vedovi 27.800. La ripartizione fra i residenti vedeva in totale 177.828 donne, di cui 157.121 di nazionalità italiana e 20.707 straniera. I maschi erano in totale 173.826, di cui 152.880 italiani e 20.946 stranieri. Per quanto riguarda l’età, la fascia dagli 0 ai 14 anni contava 43.742 unità; la fascia dai 15 ai 64 anni 220.727 persone e gli over 64 erano 87.185 (il 24,8% contro il 23,8% di media nazionale). Gli stranieri residenti risultavano 41.653, in calo rispetto al 2020 di 378 unità (-0,9%). Gli stranieri rappresentavano il 12% della popolazione provinciale. Settant’anni fa, nel 1951, la popolazione provinciale ammontava a 381.816 unità. Il valore più basso è del 1991 con 327.970 abitanti. Il calo della popolazione si è fatto costante dal 2011 in poi. Fornita la panoramica provinciale, può essere interessante leggere i dati dei tre centri urbani più rilevanti del nostro territorio.

CREMONA

Per quanto riguarda il capoluogo, a fine del 2021 i cremonesi erano 70.841 unità con un calo rispetto al 2020 di 382 persone (-0,5%). A fine 2021 la popolazione di Cremona si attestava al 20,1% della popolazione provinciale. Gli stranieri residenti a Cremona al 31 dicembre ‘21 erano 10.808, in calo rispetto al 2020 di 211 unità (-1,9%). Gli stranieri incidono per il 15% sulla popolazione comunale. A livello storico si osserva come nel 1951 gli abitanti di Cremona erano 68.636, il numero più alto di abitati si raggiunge nel 1971 con 82.094, poi è un progressivo e continuo calo demografico che registra alcuni sussulti, molto probabilmente per merito della popolazione immigrata.

CREMA

Alla fine del 2021 la popolazione di Crema ammontava a 33.970 unità con un calo rispetto al 2020 di 240 persone (-0,7%). La popolazione di Crema rappresenta il 9,7% della popolazione provinciale. Gli stranieri residenti a Crema erano 3.830, in calo rispetto all’anno 2020 di 252 unità (-6%). Gli stranieri incidono per l’11,3% sulla popolazione comunale. Tornando indietro nel tempo di settant’anni i dati Istat registrano che i cremaschi nel 1951 erano 27.889, la crescita è poi stata più o meno costante nel tempo, con alti e bassi. Negli anni ottanta si è raggiunta la cifra di 34.750 abitanti, record in termini assoluti. Fra il 2011 e il 2018 si è registrato un aumento dai 30.091 abitanti a 34.368. Da qualche anno il calo è costante di qualche centinaia di unità.

CASALMAGGIORE

Al termine del 2021 la popolazione di Casalmaggiore constava di 14.974 unità con un calo rispetto al 2020 di 48 persone, pari a -0,3%. La popolazione di Casalmaggiore è il 4,3% della popolazione provinciale. Gli stranieri residenti a Casalmaggiore erano a fine 2021, 2442 in calo rispetto all’anno 2020 di 12 unità (-0,5%). Gli stranieri incidono per il 16,3 % sulla popolazione comunale. La percentuale degli stranieri a Casalmaggiore è la più alta rispetto a Cremona e Crema. A livello storico si osserva come Casalmaggiore nel 1951 avesse 15.185 abitanti e abbia registrato un calo considerevole nei decenni che vanno dal 1971 al 2001 in cui gli abitanti sono stati sotto le 14 mila unità. Dal 2011 si è passati a oltre 15 mila abitanti, ma negli ultimi tre anni il calo di casalesi è stato pressoché costante.

INVERNO DEMOGRAFICO

I dati raccontano di un decremento demografico che rispecchia l’andamento del Paese, come si osserva nel report dell’Istat, ma che nel territorio cremonese si fa particolarmente incisivo e preoccupante. A livello nazionale nel 2021 si registra ancora un record negativo per la natalità: i nati scendono a 400.249, facendo registrare un calo dell’1,1% sull’anno precedente (-4.643). Inoltre, secondo i dati provvisori di gennaio-settembre le nascite sono circa 6 mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2021.

LE NASCITE IN PROVINCIA

In provincia di Cremona nel 2021 i nati sono stati 2.365, in lieve crescita rispetto al 2020 anno della pandemia (+ 44 nascite), anche se in calo rispetto al 2019 (2.486), un calo pari a una diminuzione di 121 bambini. Le nascite continuano comunque a diminuire sia a livello nazionale che provinciale. Nel 2011 in provincia di Cremona si erano infatti registrate 2.648 nascite, 283 nascite in più rispetto al 2021 (11% in più).

IL NUMERO DI FIGLI

A livello nazionale il numero medio di figli per donna, pari a 1,25, risale lievemente rispetto al 2020 (era 1,24), ma resta inferiore al 2010 (era 1,44). In provincia di Cremona nel 2021 il numero medio di figli per donna è pari a 1,31, in crescita rispetto al 2020, anno della pandemia, ma in calo rispetto al 2019 (1,33). Anche nel caso della provincia il suo valore resta inferiore a quello del 2010 (era 1,48). La provincia di Cremona — come il resto del Paese, ma con qualche percentuale in più — si conferma un territorio in rapido e preoccupante invecchiamento demografico

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