Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

VICOBONEGHISIO

Famiglie problematiche, riapre la casa per i minori in difficoltà

Dopo un anno di stop, sabato prossimo, verrà riaperta la comunità educativa residenziale Senghor, i cui spazi saranno gestiti da «Il Cerchio»: ospiterà ragazzi in condizioni di fragilità sociale

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

30 Ottobre 2022 - 05:05

Famiglie problematiche, in cascina riapre la casa per i minori in difficoltà

La cascina che ospita la comunità residenziale per minori «Senghor» a Vicoboneghisio

VICOBONEGHISIO - Dopo un anno di stop, sabato prossimo, alle 15, verrà riaperta la comunità educativa residenziale per minori Senghor di Vicoboneghisio, i cui spazi saranno gestiti da «Il Cerchio», cooperativa sociale con sede a Cremona.

ESORDIO NEL 2018

La comunità, che era stata aperta nel 2018 concludendo la sua esperienza un anno fa, ospiterà dieci giovanissimi e giovanissime della fascia preadolescenziale e adolescenziale, a partire all’incirca dai 7 fino ai 18 anni, che si trovano in condizioni di fragilità sociale perché provenienti da famiglie problematiche. Al taglio del nastro saranno presenti le autorità locali, il parroco e alcuni soci de Il Cerchio. Nell’occasione ci sarà una breve presentazione della rinnovata realtà residenziale.

CHE COSA FA


Le comunità educative per minori sono strutture educative residenziali a carattere comunitario che si caratterizzano per la convivenza di un gruppo di minori con una équipe di operatori specializzati che svolgono la funzione educativa come attività di lavoro.

Gli adulti sono uomini e donne che vivono insieme ai minori, secondo turni di lavoro che diano continuità alla loro presenza in comunità, in modo che vi siano una organizzazione e rapporti interpersonali analoghi a quelli di una famiglia. La finalità delle comunità educative è quella di integrare o sostituire le funzioni familiari temporaneamente compromesse, accogliendo i minori in un contesto educativo adeguato e favorendo la definizione di un progetto più stabile. Il Cerchio, sotto questo profilo, dà garanzie perché si occupa di tutta la filiera educativa, anche oltre la fase emergenziale.

IL CERCHIO


Ad occuparsi nello specifico di Senghor sarà «Il Cerchio Edu» (gli altri settori sono «Med», «Work» e «Sport»). La cooperativa è impegnata nella promozione sia di servizi educativi, assistenziali e sanitari sia in servizi generali a privati, enti pubblici e aziende.

Si tratta di una realtà che a partire dal 2014 ha attivato numerosi servizi impiegando stabilmente circa trecentocinquanta persone, tra cui numerosi soggetti in situazione di svantaggio. Il Cerchio conta su un’ampia équipe multidisciplinare di operatori specializzati: educatori, orientatori, psicologi, psicoterapeuti, pedagogisti, neuropsichiatri, logopedisti e assistenti sociali.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400