Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CASALMAGGIORE

Infila lame nei tombini e fa «strage» di gomme

In due vie interne di Agoiolo e sulla provinciale l’incomprensibile gesto di uno sconosciuto. Prima dell’accaduto era stata notata un’auto vicino ai pozzetti ma mancano i dati della targa

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

19 Ottobre 2022 - 05:10

Infila lame nei tombini e fa «strage» di gomme

CASALMAGGIORE - È rimasto e con ogni probabilità resterà ignoto l’individuo che alcuni giorni fa ha inserito nelle fessure di cinque tombini ad Agoiolo alcune lame di cutter, causando il taglio di diversi pneumatici ad autovetture in transito. È successo in via Palestro, la viuzza che affianca la chiesa parrocchiale, in via Carbonara, perpendicolare alla precedente, e lungo la provinciale Bassa di Casalmaggiore.


«In via Palestro – racconta una cittadina di Agoiolo – sono state quattro le persone che hanno subito danni da questo atto. Tra queste c’è anche mia figlia. Esce sempre in retromarcia da via Palestro, vista la ristrettezza degli spazi. Quando è arrivata a scuola, dopo un po’ mi ha telefonato dicendomi stupita che aveva una gomma a terra. Ha scoperto poi che era stata tagliata. Abbiamo capito poi che cosa era successo, perché sono arrivati i carabinieri e c’era diversa gente incredula a vedere quello che era accaduto».


Un gesto completamente incomprensibile. «Possibile che chi lo ha compiuto non si sia reso conto del rischio che ha fatto correre a tante persone?», la domanda ricorrente ad Agoiolo, dove i cittadini ancora si interrogano sui motivi dell’atto vandalico. Si parla di una decina di autovetture danneggiate. In uno dei tombini sono state trovate 13 lame, che ovviamente hanno forato diversi pneumatici. Le segnalazioni ai carabinieri sono fioccate. Difficile però, per i militari, venire a capo di questa vicenda e riuscire, soprattutto, a individuare l’autore.


In paese si dice che più di una persona avrebbe visto nei giorni precedenti al «fattaccio» un’auto fermarsi nei pressi dei tombini e la circostanza avrebbe suscitato qualche curiosità. Ma in mancanza di una targa da poter controllare è impossibile riuscire a capirci qualcosa. A meno che da qualche parte non vi siano registrazioni video. Ma chi ha agito lo ha fatto sicuramente stando ben attento a non farsi notare o a concedere elementi utili all’identificazione. Sulle ragioni alla base del gesto il mistero resta fitto. «Ce l’avrà avuto con qualcuno?», si chiede la signora incrociata ieri in bici vicino alla chiesa.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400