L'ANALISI
18 Ottobre 2022 - 05:15
CASALMAGGIORE - Punta alla realizzazione di progetti pilota o di sviluppo per migliorare la gestione delle risorse idriche, inclusa la gestione dei fitofarmaci e dei fertilizzanti, ma anche per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca prodotte dall’agricoltura, l’ultimo bando emesso dal Gal Terre del Po, avente una dotazione finanziaria di 534 mila euro. L’operazione — denominata «Progetti pilota e sviluppo di innovazione» — sostiene progetti da realizzare attraverso la cooperazione tra più partner, aventi come finalità l’innovazione gestionale, di processo e di prodotto, l’adozione di nuove tecnologie o di pratiche migliorative, l’adattamento di pratiche o tecnologie in uso e la diffusione dei risultati ottenuti.
Il sostegno si applica nel territorio di competenza del Gal Terre del Po, ovvero nei territori dei comuni di Borgo Carbonara, Borgo Mantovano, Casalmaggiore, Commessaggio, Dosolo, Magnacavallo, Marcaria, Ostiglia, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, Rivarolo Mantovano, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, San Giovanni in Croce, San Martino dall’Argine, Schivenoglia, Sermide e Felonica, Serravalle a Po, Sustinente, Viadana.
Beneficiari possono essere aggregazioni di nuova costituzione, o già costituite ma che intraprendono nuove attività, cui possono aderire imprese agricole, imprese operanti nella trasformazione di prodotti agricoli, consorzi, società consortili, reti di impresa costituite da imprese agricole-agroindustriali, società di distretto e organismi di ricerca. L’aggregazione deve essere costituita da almeno tre soggetti e da almeno un organismo di ricerca.
Il bando finanzia i costi di coordinamento e di realizzazione ma anche quelli per la diffusione dei risultati di progetto e il trasferimento dell’innovazione rivolti agli addetti del settore agricolo e agroalimentare del territorio regionale, attraverso la realizzazione di eventi divulgativi come convegni, seminari, mostre, e di iniziative dimostrative anche in campo, pubblicazioni tematiche e specialistiche non periodiche, diffuse tramite stampa, siti dedicati, media elettronici. L’ammontare di spesa ammissibile a finanziamento per ogni progetto è compreso tra un minimo di 50 mila e un massimo di 300 mila euro. L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale nelle misure del 100% per i costi di cooperazione e per l’80% per i costi di realizzazione del progetto e di diffusione dei risultati.
La domanda può essere presentata dal 31 ottobre al 12 novembre. Tra i criteri adottati per attribuire i punteggi e definire la graduatoria finale c’è il «potenziale livello dell’innovazione in coerenza con l’analisi dei fabbisogni». Si valuteranno quindi «lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie innovative, la sperimentazione di prodotti nuovi, l’introduzione di processi innovativi per la sicurezza, la qualità e l’efficienza ambientale».
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