Il pacemaker si ferma, sotto i ferri a 102 anni

VIADANA - Il pacemaker smette improvvisamente di funzionare, il cuore comincia a fare le bizze ma viene soccorsa e operata d’urgenza per salvarle la vita. Una storia a lieto fine che, però, questa volta ha dell’eccezionale se si pensa che la protagonista è un’ospite di 102 anni della casa di riposo di Viadana.

«STO COME DIO VUOLE!»

«Come sto? Come Dio vuole!». Così Giacomina, 102 anni compiuti a maggio, ha risposto a Maruska Lukianenko, coordinatore dell’area intensiva — Cardiologia dell’Oglio Po, dove l’anziana è ricoverata in attesa delle dimissioni. Nata a Viadana e oggi residente nella rsa, nei scorsi giorni, come detto, è stata portata d’urgenza al pronto soccorso del presidio casalasco per una grave bradicardia.

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IL PACEMAKER SI BLOCCA

«Il suo pacemaker aveva smesso di funzionare perché scarico – spiega Giuseppe Di Tano, direttore della Cardiologia Oglio Po – grazie alla pronta collaborazione dei colleghi del pronto soccorso, la paziente è stata costantemente monitorata nelle prime fasi dell’emergenza. L’intervento di sostituzione del generatore è stato effettuato dal medico cardiologo Giuseppe Pellinghelli».

INTERVENTO DELICATO

«Nonostante la breve durata (una ventina di minuti) si è trattato di un’operazione molto delicata», prosegue Di Tano. «Durante l’intera procedura, la paziente è stata supportata da un sistema di stimolazione esterna per garantirle un battito cardiaco adeguato – altrimenti insufficiente – fino alla riattivazione del pacemaker». L’intervento si è concluso con ottimo esito: dopo un breve ricovero, Giacomina sarà dimessa nei prossimi giorni, con l’indicazione di svolgere i controlli di routine.

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