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CASALMAGGIORE

Il Day Hospital in partenza, all’Oglio Po anche l’Hospice

L’oncologia si potenzia. L’annuncio di Canino alla conviviale del Rotary Casalmaggiore Oglio Po

Pierluigi Cremona

Email:

pierluigi.cremona@virgilio.it

14 Ottobre 2022 - 05:15

Il Day Hospital in partenza, all’Oglio Po anche l’Hospice

Il giardino

CASALMAGGIORE - Inaugurazione del nuovo Day Hospital oncologico «Il cielo in una stanza» entro 30-45 giorni e completamento del progetto per il primo Hospice da 10 posti all'interno dell'ospedale Oglio Po. Sono le due notizie principali emerse dall'incontro voluto dal Rotary Casalmaggiore Oglio Po e dalla conviviale seguente che aveva come tema «Rotary e territorio: confronto e dialogo con la stampa», tenutasi al ristorante La Clochette di Solarolo Rainerio.

Il direttore sanitario Rosario Canino


A illustrare ai giornalisti lo stato dei lavori del Day Hospital, praticamente ultimati, gli architetti Daniel Damia e Paola Tagliavini, affiancati dall’ingegner Fabio Poli, direttore dei lavori, e dall’imprenditore Riccardo Amadini, la cui ditta ha eseguito le opere murarie. Presenti, tra gli altri, anche il presidente del Rotary Francesco Ferron, il presidente e il vice dell’associazione Amici dell’ospedale Oglio Po. «I lavori iniziati a marzo si concluderanno tra circa un mese, quando vi sarà l’inaugurazione del nuovo reparto completamente rinnovato. Purtroppo anche questo cantiere ha subito ritardi dovuti al reperimento delle materie prime, in special modo quelle dell’impianto elettrico. Il giardino è invece praticamente terminato, mentre gli arredi e le poltrone per le cure sono già arrivati», ha spiegato Tagliavini.

Gli arredi


«Il Day Hospital avrà uno spazio molto più ospitale e accogliente per i pazienti in cura e per i loro famigliari — prosegue Tagliavini —. La sala d’attesa si apre ampia sul corridoio, anche la reception è stata rivista. La zona che accoglierà le persone, potrà nel caso ospitare anche corsi vari, per farla vivere in maniera diversa da chi la frequenta e dare un senso di comunità. Sono stati scelti colori, luci e pavimentazione il meno ospedalieri possibile. Anche l’impianto elettrico è stato radicalmente rivisto e reso autonomo, visto che prima era collegato a un altro reparto».

L'ingresso


Il Day Hospital avrà 8 poltrone e 5 letti per le cure. «Non vi saranno solo i letti, le poltrone potranno dare al paziente una permanenza diversa e saranno affacciate sul giardino esterno ricavato nel cortile da una parte e sul giardino esterno in parte ripiantumato dall’altra. Il giardino a mio avviso è la parte più poetica, da un senso di armonia e leggerezza, per l’armonia e le forme scelte. Potrà godere di colori diversi a seconda delle stagioni. La vasca d’acqua è stata pensata per far fermare uccelli e farfalle».

Una delle stanze adibite alle cure oncologiche e la vista sul giardino esterno da una delle stanze


L’altra notizia di rilievo, novità per l’ospedale casalese, è stata resa nota da Rosario Canino, direttore sanitario dell’Asst di Cremona, presente alla conviviale assieme al medico Matteo Brighenti, dell’equipe di oncologia. «Abbiamo completato il progetto e siamo già in trattativa con la Regione Lombardia per fare sopra al Day Hospital dieci posti letto di Hospice. Anche perché in questa maniera, i pazienti dell’Hospice possono godere della bellezza del giardino interno», ha dichiarato. Lo stesso Canino, rispondendo ad una domanda di Ferron, ha ricordato che il progetto dell’Hospice «era partito per caso. Gli architetti Damia e Tagliavini, erano stati chiamati per ristrutturare una camera, ossia l’archivio e da lì ha preso forma il progetto che poi ha coinvolto tutto il territorio. Un progetto necessario e fortemente voluto dal Rotary e dall’associazione Amici dell’ospedale Oglio Po che non finirò mai di ringraziare».

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