L'ANALISI
28 Febbraio 2025 - 16:06
PIADENA DRIZZONA - Il Comune si mobilita per contrastare gli episodi di comportamenti ‘sopra le righe’ che si sono verificati nell’ultimo periodo in paese. Il sindaco Federica Ferrari spiega che «sono stati individuati gli autori degli episodi segnalati da alcuni concittadini sabato sera ai giardini pubblici (cioè il lancio di petardi e fumogeni che hanno suscitato un qualche allarme, nda). Li abbiamo incontrati e saranno coinvolti in un progetto di educazione ambientale e civica». Il sindaco precisa che «la collaborazione e il confronto con Polizia Locale e carabinieri sono continui e costanti. A testimonianza del fatto che la videosorveglianza è attiva e funzionante, informo che sono stati individuati e già contattati i responsabili del danneggiamento, a fine gennaio, dello spartitraffico che da via Po immette nel sottopassaggio per entrare in paese».
Per quanto riguarda invece quanto accaduto in piazza - lancio di sassi e auto danneggiate -, «le immagini delle videocamere sono al momento al vaglio delle autorità competenti. A tal proposito invito tutti coloro che assistessero ad episodi simili o sospetti a chiamare immediatamente il 112 o la centrale operativa di Casalmaggiore (0375-284500) per avvisare in modo tale che i carabinieri possano intervenire con urgenza. Ci tengo a rassicurare i cittadini e le cittadine che, solo perché gli esiti delle indagini non sempre arrivano ai giornali, non significa che non si stia procedendo con la massima attenzione ad appurare e individuare le responsabilità del caso».
Intanto, è emerso che ha un precedente la sassaiola avvenuta in piazza Garibaldi lunedì pomeriggio. Un altro episodio simile si è verificato il 5 febbraio scorso in via Pietro Mascagni, sollevando preoccupazione tra i residenti. Secondo le testimonianze, tutto è iniziato quando un gruppo di ragazzini minorenni si è radunato in un'area privata per mangiare e bere. Una residente della zona, memore di episodi precedenti in cui venivano abbandonati rifiuti, si è avvicinata per chiedere ai giovani di ripulire prima di andarsene, facendo anche presente che quell’area non era pubblica. Dopo aver esposto la sua richiesta, la donna è rientrata nella sua abitazione, ma la situazione ha rapidamente preso una piega inaspettata. «Qualcuno di loro mi ha lanciato un sasso, non piccolo, che ha colpito il cancello, sfiorandomi. A quel punto mi sono arrabbiata», ha raccontato la residente.
La donna ha spiegato che i ragazzini avrebbero assunto atteggiamenti strafottenti di fronte alla sua reazione di protesta, pronunciando frasi sgradevoli e provocatorie. Non solo: nella stessa circostanza un altro sasso è stato scagliato, questa volta colpendo una vettura parcheggiata nelle vicinanze.
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