L'ANALISI
23 Ottobre 2024 - 05:25
CICOGNOLO - «La situazione è insostenibile, si deve intervenire con urgenza». La questione delle fognature di via Europa e via Mazzini diventa un caso politico e la minoranza torna sul problema con un’interrogazione al consiglio comunale a riguardo.
Dopo l’ennesima protesta delle famiglie residenti nel quartiere di Cicognolo dei giorni scorsi, anche la minoranza chiede spiegazioni e informazioni all’amministrazione comunale in merito ai solleciti depositati dai cittadini coinvolti nella vicenda. «Non solo chiediamo informazioni sulla questione – dichiara il capogruppo di minoranza Alberto Palmiro Ferrari – ma vorremmo anche sapere quali provvedimenti il sindaco, come responsabile del servizio tecnico dal 2015, epoca in cui sono state segnalate le prime criticità riscontrate dai residenti di via Europa e a oggi non ancora risolte, intende assumere al fine di dare seguito alla richiesta dei cittadini». Le numerose richieste, note e interrogazioni presentate nel corso degli anni, riguardano il contenzioso tra i cittadini, una ventina di famiglie, del quartiere di via Europa e via Mazzini e il Comune in merito ai collettori fognari della zona.
Questi, in occasione di eventi atmosferici di forte intensità, non riescono a smaltire le acque meteoriche cosicché i cortili interni e i garage delle abitazioni e del condominio Fadigati si allaghino facilmente. La disputa risale al febbraio 2015, quando si sono verificate le prime criticità, e da allora, nonostante un iter burocratico piuttosto articolato e complesso fatto di numerosi solleciti ed interpellanze da parte di queste famiglie, la questione non è stata ancora risolta. «Queste persone hanno diritto ad una risposta concreta, non rimpalli continui di responsabilità: i danni e i disagi sono molti, la questione va risolta con una certa urgenza anche in virtù della promessa elettorale fatta nel programma per il mandato 2024-2029».
In particolare il gruppo di minoranza chiede chiarimenti sia all’attuale amministrazione comunale sia al gestore del servizio idrico, cioè Padania Acque, su tempi e modalità dell’intervento risolutivo. «Vorremmo sapere se la posizione di Padania Acque è stata ufficializzata, visto che sindaco e amministratore delegato del gestore hanno dichiarato anche a mezzo stampa nei giorni scorsi che c’è stata la presa in carico da parte di Padania Acque del problema. E se questa amministrazione ha già definito o intende farlo un accordo con la stessa Padania Acque in modo da intervenire con urgenza salvo poi ripartire i costi in funzione delle relative competenze e di quanto svolto. In buona sostanza ci chiediamo se effettivamente l’intervento verrà fatto e con che tempistiche. Ribadiamo, i cittadini meritano una risposta doverosa dopo tutti questi anni».
Il progetto di fattibilità per la risoluzione del problema di via Europa e via Mazzini è stato approvato nell’agosto 2023, ma da allora è tutto completamente fermo.
«Proprio perché lo studio di fattibilità è già stato redatto chiediamo all’amministrazione comunale se nel frattempo intende far eseguire i lavori utilizzando fondi propri vista la stagione di piogge già iniziata per ripartire successivamente i costi in funzione di accordi precostituiti, auspichiamo costituendi con Padania Acque».
Il sindaco Angelo Bergamaschi, che già aveva dichiarato la posizione dell’ente che dirige, ribadisce che «il Comune che io rappresento non è assolutamente indifferente alla problematica come al contrario si vuole far sottintendere. Risponderemo in modo ufficiale e scritto alla minoranza come è stato chiesto nell’interrogazione depositata con tanto di documentazione a supporto. Aggiungo anche che a brevissimo organizzeremo un incontro tra Comune, il gestore del servizio idrico e i rappresentanti dei cittadini di via Europa. Per cercare di dare risposte concrete ad un problema che conosciamo e vogliamo risolvere».
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