L'ANALISI
17 Dicembre 2018 - 07:00
Gli ultimi due volumi, il IX e il X, del Dizionario Biografico degli Italiani, editi rispettivamente nel 1967 e '68, sono arrivati finalmente a Cremona. La nostra città vi è doviziosamente rappresentata, come già nei volumi precedenti: sono oltre venticinque gli illustri personaggi del nostro territorio che vi sono compresi.
Fra i collaboratori, compi latori delle singole schede, abbiamo rilevato i nomi dei concittadini Carlo Bello, Franco Catalano, Franca Contini Somenzi, Gian Paolo Dossena, Ugo Gualazzini, Anna Maria Monterosso Vacchelli e Alfredo Puerari. Esaminiamo ora qualche nome di questa nuova serie di personaggi illustri interessanti il nostro territorio.
CARLO BERGONZI, nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite della famiglia di liutai il cui nome doveva proiettarsi per un secolo e mezzo nella storia della , liuteria cremonese. Sembra sia stato allievo di Gerolamo Amati e di Giuseppe Guarneri, certo lo fu di Antonio Stradivari. Ebbe bottega propria in un primo tempo, di fronte alla chiesa di S. Domenico, quindi passò nella bottega di Stradivari del quale ereditò tutto il materiale. Il famoso «cantone dei liutai», ove erano i laboratori dei maggiori fabbricanti di violini, andava dall'attuale via Guarneri a Corso Stradivari, comprendendo la facciata verso piazza Roma dell'attuale Galleria. Nel 1840 la bottega esisteva ancora gestita dall'ultimo liutaio Bergonzi di nome BENEDETTO, che pare fosse anche musicista e compositore. Gli strumenti di Carlo Bergonzi posseggono caratteri assai originali, pur conservando le proprietà della scuola dei maestri, rivelano la personalità del costruttore.
BERNARDO DA CREMONA, glossatore, sapiens iuris. Apparteneva alla famiglia Picini e fiorì fra il 1161 e il 1185. Figura come rappresentante del partito vescovile in importanti uffici e in vari giudizi.
GIACOMO BERTESI. Intagliatore. Nato a Soresina nel 1643 e morto a Cremona nel 1710. Si formò artisticamente a Cremona ove eseguì gran quantità di sculture in legno — statue e ornati — per molte chiese. Gran parte dei suoi lavori sono andati dispersi, ma in gran parte si possono ancora ammirare. Lavorò anche a Genova, e fra il 1670 e il 1703 in Spagna. Rimpatriato aprì nuovamente bottega allevando un gruppo di giovani allievi. Net 1669 aveva sposato a Cremona Apollonia Ceruti e ne ebbe numerosi figli. Fra essi GIUSEPPE IGNAZIO, nato nel 1680, che apprese dal padre l'arte dell'intaglio, ma passato quindi all'architettura militare entrò al servizio del re di Francia.
CARLO BERTOLAZZI. Drammaturgo. Nato nel 1870 a Rivolta d'Adda da famiglia facoltosa, si laureò in legge a Pavia. La doviziosa sua produzione teatrale, particolarmente quella in dialetto milanese, ebbe ottima accoglienza. Si rammenta specialmente il dramma d'ambiente popolare La Gibigianna, e il successo a Milano, quando aveva appena diciassette anni, di Mamma Teresa. Nel 1916, ammalato e insoddisfatto dell'arte sua, volle darsi alla professione notarile, ma morì pochi mesi dopo nella stessa Milano. I grandi nomi della critica teatrale e letteraria gli furono assai favorevoli, i massimi quotidiani e le riviste specializzate ne parlarono spesso. Solo a Cremona non se ne conosce memoria.
Mediagallery
TRA CASALMAGGIORE E COLORNO. IL VIDEO
Prossimi EventiScopri tutti gli eventi
Tipologia
Data di inizio 6 settembre 2025 - 12:00
Con i violini Clisbee 1669 e Vesuvio 1727
Tipologia
Data di inizio 6 settembre 2025 - 14:15
Tipologia
Data di inizio 6 settembre 2025 - 16:30
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris