L'agghiacciante delitto di Palermo - Il gen. Abrams implicato nel massacro di My Lai? - Alto gradimento per Canzonissima

PALERMO, 29. — « La mafia esiste e colpisce ancora », ha detto questa mattina il capo della polizia dott. Angelo Vicari ai giornalisti radunati nella sala stampa della Prefettura in attesa delle ultime notizie sull'agghiacciante delitto dell'ospedale civico.
La dichiarazione di Vicari non lascia, quindi, dubbi sulla matrice di questo ennesimo crimine della malavita organizzata. La mafia, insomma, non solo esiste (e lo sanno tutti) ma in certi casi è addirittura irresistibile. E' capace di architettare un delitto tanto audace e tanto rischioso come quello consumato martedì notte nella stanza numero 6 del pensionato di chirurgia dell'ospedale palermitano e di portarlo a termine senza commettere errori e senza lasciar tracce.
Il « commando » mafioso che ha trucidato l'albergatore quarantaquattrenne di Ravanusa Candido Ciuni (salvatosi miracolosamente dall'attentato di una settimana prima, quando fu accoltellato nell'androne del suo albergo da due killers che lo aggredirono alle spalle) non ha infatti sbagliato una mossa. 

ATLANTA (Georgia). 29. — Il sergente Esequiel Torres, di 22 anni, accusato di avere partecipato il 16 marzo 1968 al massacro del villaggio sudvietnamita di My Lai nel corso del quale un centinaio di donne, bambini e vecchi sarebbero stati uccisi a sangue freddo da un plotone di soldati americani, ha accusato di complicità il generale Abrams, comandante in capo del corpo di spedizione americano in Vietnam.

ROMA. 29. — Ventitré milioni e 800 mila spettatori hanno seguito la prima puntata di « Canzonissima » di questo anno: l'indice di gradimento rilevalo dal servizio opinioni della RAI, elaborando i dati raccolti con il « barometro di ascolto » e « i gruppi d'ascolto » è di « 69 » (l'anno scorso fu di «61», due anni fa di «68»). Anche se presentata in veste dimessa e realizzata con una spesa di 15 milioni (la metà dell'anno scorso), «Canzonissima » rimane la trasmissione più seguita dal pubblico.

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