L'ANALISI
INDIA
29 Giugno 2024 - 19:36
NEW DELHI - Nelle prime ore del mattino di venerdì 28 giugno, l'aeroporto internazionale Indira Gandhi di Nuova Delhi è stato teatro di una tragedia che ha scosso l'intera nazione. Intorno alle 5 del mattino, ora locale, il tetto del terminal uno è crollato improvvisamente, schiacciando auto e taxi parcheggiati nell'area esterna. Il bilancio è drammatico: un morto e otto feriti. Le immagini che arrivano dallo scalo mostrano vetture accartocciate sotto i detriti, come un taxi schiacciato sotto un pilastro di metallo e distrutto all'ingresso del terminal.
Secondo l'autorità aeroportuale indiana, il crollo è stato causato dalle forti piogge e dal vento che imperversavano nella zona. L'ufficio meteorologico indiano ha registrato circa 148,5 mm di pioggia in tre ore al mattino presto, più della media di tutto giugno. Questo evento meteorologico estremo ha colpito non solo l'aeroporto, ma anche molte altre parti della capitale indiana, causando allagamenti diffusi. Il monsone annuale, che ha colpito la zona dopo un lungo periodo di ondate di calore, ha messo a dura prova le infrastrutture della città.
Il crollo ha avuto immediate ripercussioni operative. Le autorità sono state costrette a cancellare tutti i voli fino alle 14 ora locale, causando disagi significativi ai passeggeri. Tuttavia, il terminal interessato è utilizzato principalmente dalle compagnie aeree low cost IndiGo e SpiceJet per i voli nazionali, quindi non ci dovrebbero essere ripercussioni sui voli internazionali. Questo ha limitato l'impatto globale dell'incidente, ma ha comunque sollevato preoccupazioni sulla gestione delle emergenze e sulla resilienza delle infrastrutture aeroportuali.
Il crollo ha innescato nuove polemiche in India sulla sicurezza strutturale degli edifici pubblici. L'incidente è avvenuto a pochi mesi dall'inaugurazione da parte del primo ministro Narendra Modi di un grande progetto di ristrutturazione dello scalo aeroportuale. Tuttavia, il ministro dell'aviazione Naidu, intervenuto sul posto, ha spiegato che il tetto crollato faceva parte di un vecchio edificio inaugurato nel 2009 e che l'edificio inaugurato da Modi si trova in un’altra zona dell’aeroporto. Questa distinzione, sebbene importante, non ha placato le critiche sulla manutenzione e sulla sicurezza delle infrastrutture esistenti.
L'incidente di Delhi non è un caso isolato. La sicurezza strutturale degli edifici pubblici in India è un tema ricorrente, spesso messo in discussione da eventi tragici come questo. Le forti piogge e i venti monsonici sono fenomeni noti e prevedibili, eppure le infrastrutture sembrano spesso impreparate ad affrontarli. Questo solleva interrogativi sulla qualità dei materiali utilizzati, sulla progettazione e sulla manutenzione degli edifici pubblici. È evidente che c'è bisogno di un'analisi approfondita e di interventi mirati per migliorare la resilienza delle infrastrutture.
Il crollo del tetto ha causato la morte di una persona e il ferimento di altre otto. Le identità delle vittime non sono state ancora rese note, ma il dolore della comunità è palpabile. Ogni vita persa in circostanze come queste è una tragedia che lascia un segno indelebile. Le autorità locali hanno promesso un'indagine approfondita per accertare le responsabilità e prevenire futuri incidenti. Tuttavia, per le famiglie delle vittime, queste promesse offrono ben poco conforto.
Il ministro dell'aviazione Naidu ha assicurato che verranno prese tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei passeggeri e del personale aeroportuale. "Questo incidente è inaccettabile e faremo tutto il possibile per evitare che si ripeta", ha dichiarato. Le parole del ministro riflettono un impegno, ma sarà necessario un cambiamento concreto e tangibile per ripristinare la fiducia del pubblico nelle infrastrutture pubbliche.
Il crollo del tetto dell'aeroporto di Delhi è un monito per l'intera nazione. La sicurezza delle infrastrutture pubbliche non può essere trascurata, soprattutto in un paese soggetto a fenomeni meteorologici estremi come l'India. È essenziale che le autorità investano in progetti di ristrutturazione e manutenzione, utilizzando materiali di alta qualità e tecniche di costruzione moderne. Solo così sarà possibile garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.
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