L'ANALISI
10 Ottobre 2022 - 08:17
SONCINO - Sono passati due anni e l’attesa è stata davvero lunga ma ne è valsa la pena: i motori sono tornati a rombare e il Grandoffio di Sotto ha saputo di nuovo regalare emozioni a non finire agli appassionati del mondo agricolo. Grande successo per la gara di motoaratura e la sua festa: oltre settanta i piloti iscritti e migliaia i visitatori che si sono succeduti nei campi della cascina di via Milano arrivando da tutto il Nord Italia per assistere a una sfida che, giunta ormai alla sua ottava edizione, è entrata a buon diritto nel gotha delle grandi manifestazioni a tema. Uno spettacolo mozzafiato quello disegnato dalla particolare coreografia di via Milano: sulla Serenissima, già del primo mattino, una lunghissima sfilata di mezzi agricoli di ogni dimensione, colore e cilindrata.
Arrivano da tutta la Lombardia, dal Veneto, dal Piemonte. Dal paese, passando per i sentieri campestri, intanto si affollano in marcia centinaia di famiglie, bimbi in spalla o con le galosce, e raggiungono l’arena dedicata alle sfide di aratura. «Abbiamo fatto la precisa scelta di fermarci durante gli anni di picco del virus per garantire la sicurezza di tutti. Certo, dover rinunciare al nostro evento, ormai sempre più conosciuto e apprezzato – spiegano gli organizzatori – è stato difficile ma i risultati di oggi sembrano premiare la decisione. Non solo gli appassionati non si sono dimenticati di noi ma, anzi, abbiamo addirittura superato i numeri pre-pandemia».
Per un bilancio definitivo bisognerà attendere domattina ma, intanto, la buona riuscita pare chiara. Al di là dell’aspetto ludico-sportivo la Gara di Aratura di Soncino si conferma una kermesse cresciuta, non solo nei numeri ma anche nella qualità. Ne è un esempio nitido la piccola area fieristica ricavara nella corte interna dove gli avventori hanno potuto osservare gli ultimi ritrovati dell’ingegneria e della meccanica in campo zootecnico, parlare con gli esperti e i produttori del settore e anche far divertire i bambini. Oltre ai giochi, alle caramelle, e alle bolle regalate dall’Avis, ha stregato tutti l’esposizione di modellismo dinamico a vapore del maestro soresinese Enzo Poli. Fiore all’occhiello, come sempre, l'area ristoro con la carne de Le Alberelle e l’attesissima serata karaoke che ha chiuso alla grande un ritorno memorabile.
A stretto giro saranno resi noti i risultati e incoronato il campione di aratura.
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