CREMONA

Still I Rise, la denuncia di Nicolò Govoni: "Ci stanno boicottando"

L'attivista cremonese: "Stripe, la multinazionale leader nel settore dei pagamenti online, ha chiuso il nostro account senza spiegazioni, facendoci perdere 100 mila euro in due mesi e tenendo in ostaggio i dati dei nostri donatori"

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31 Agosto 2022 - 17:16

Still I Rise, la denuncia di Nicolò Govoni: "Ci stanno boicottando"

CREMONA - Ancora una denuncia, ancora un boicottaggio. A lanciare l'allarme è il cremonese Nicolò Govoni, scrittore e attivista per i diritti umani, presidente e direttore esecutivo dell'organizzazione non-profit Still I Rise, nata per offrire istruzione e protezione ai minori profughi e vulnerabili. Sul suo profilo Facebook, Govoni è come sempre tagliente e diretto: "Stripe, la multinazionale leader nel settore dei pagamenti online, ha chiuso il nostro account senza spiegazioni, facendoci perdere 100 mila euro in due mesi e tenendo in ostaggio i dati dei nostri donatori. Abbiamo cercato di denunciare il sopruso, ma Facebook ha oscurato il nostro appello".

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Post su Facebook dell'attivista cremonese, presidente e direttore esecutivo dell'organizzazione non-profit Still I Rise

Essendo un'organizzazione no profit, Still I Rise - organizzazione che offre educazione, sicurezza e protezione ai minori profughi, svantaggiati, orfani e dimenticati nei luoghi più caldi della migrazione globale - ha assolutamente bisogno del sostegno economico da parte dei donatori. Prosegue Govoni: "Siamo sotto attacco, e abbiamo bisogno di te adesso. Aiutaci a proteggere le nostre Scuole e i nostri bambini dalla minaccia più grande finora. COME? 1. ATTIVA una donazione mensile tramite banca adesso. Vai su: https://dona.stillirisengo.org/ e segui le istruzioni per attivare una donazione periodica da banca. Solo affidandoci a una banca italiana proteggeremo la sostenibilità della nostra Missione. 2. CONDIVIDI questa denuncia al massimo. Allerta la Grande Famiglia, i media e le autorità. Il passaparola è la nostra arma più potente. L’informazione è la parte più cruciale di ogni resistenza. Diffondi ORA! https://www.facebook.com/100050260759153/posts/618962106455809/ 3. INVIA un’email a Patrick Collison, Amministratore Delegato di Stripe, esigendo la restituzione IMMEDIATA dei token dei donatori. Se ci muoviamo all’unisono, sono certo che sarà COSTRETTO a risponderci. Trovi il testo da inviare al link di cui sopra. Questo è il suo indirizzo email: patrick@stripe.com Stiamo affrontando la battaglia più importante finora. Ne va della nostra sopravvivenza. Insieme, per Still I Rise!"