CREMA

'L’amore oscuro': rassegna contro la violenza di genere e le relazioni tossiche

Presentata alla Fondazione San Domenico l’iniziativa promossa dal Comune di Ripalta Cremasca con incontri, spettacoli, sport, scuola e cultura per sensibilizzare su manipolazione affettiva e rispetto

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17 Dicembre 2025 - 20:27

'L’amore oscuro': rassegna contro la violenza di genere e le relazioni tossiche

CREMA - ‘L’amore oscuro: come evitare le relazioni impossibili’. È questo il titolo della rassegna culturale sulla manipolazione affettiva e sulla violenza di genere organizzata dal Comune di Ripalta Cremasca e presentata oggi pomeriggio nella sede della Fondazione San Domenico. Gli appuntamenti inizieranno domenica 11 gennaio e si concluderanno giovedì 5 marzo. A fare gli onori di casa c’erano il presidente Guido Giordana e la consigliera Giovanna Caravaggio, mentre il Comune era rappresentato dal sindaco Aries Bonazza, dal vice Corrado Barbieri e dal consigliere Federico Brigatti. Erano presenti inoltre molte delle associazioni che hanno aderito: Soroptimist con Paola Samanni, Donne Medico con Antonia Carlino, Avis Ripalta con Margherita Lorenzetti, New Volley Ripalta con Cristoforo Lorenzetti e Csi Crema con Massimo Carini. Era presente anche la vice presidente della Banca Cremasca, Alessandra Vaiani, sponsor dell’iniziativa.

Bonazza ha presentato il programma culturale con una premessa: «Attualmente sono circa 6,4 milioni le donne dai 16 ai 75 anni in Italia che hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nella loro vita; il 5,7% è stata vittima di stupri. Come amministrazione comunale abbiamo pensato di organizzare questa manifestazione perché non possiamo più chiudere gli occhi. Vogliamo promuovere una cultura diversa, che parta dal rispetto. Abbiamo coinvolto il maggior numero di associazioni possibile, che proporranno commedie, la firma della carta etica per agevolare lo sport femminile sul territorio di Ripalta Cremasca, la simulazione di una denuncia protetta con l’Arma dei carabinieri, interventi nelle scuole medie, un corso di Tai Chi per il benessere psicofisico, un incontro con una criminologa, un concerto e la presentazione di un libro».

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Carini ha ricordato come le donne tesserate al Csi di Crema siano 1.749 e ha aggiunto: «La nostra adesione alla Carta etica è convinta. Lo sport può aiutare a ridurre i fenomeni di violenza». Gli ha fatto eco Caravaggio: «Il discorso della violenza contro le donne riguarda anche l’ambiente dell’arte, dove ci sono molestie psicologiche. La rassegna darà voce anche a questo argomento».

Samanni ha illustrato la Carta etica dello sport al femminile, mentre Carlino ha ricordato il recente convegno sulla violenza domestica organizzato dalle Donne medico. Cristoforo Lorenzetti, presidente della New Volley Ripalta: «Siamo felici di ospitare la firma della carta etica, ci crediamo fortemente».

«È un orgoglio per un Comune di appena 3500 abitanti – ha sottolineato Brigatti – allestire una rassegna così ricca. Occorre intervenire prima che il problema si manifesti ed evitare le relazioni tossiche». La chiusura è stata del presidente della Fondazione San Domenico, Guido Giordana: «È impressionante il numero di iniziative che verranno messe in campo. Speriamo che tutti questi sforzi abbiano un impatto positivo».