Il coro 'd’in…Canto' accompagna la celebrazione della Via Crucis

CASALMAGGIORE - Voci maschili che si intrecciano, musica che si fa preghiera, silenzi che parlano più di mille parole. È questa l’atmosfera che si prepara per venerdì 4 aprile 2025 alle 21 al Santuario della Madonna della Fontana, dove il coro 'd’in…Canto', diretto da Cesare Visioli, accompagnerà con il canto la celebrazione della Via Crucis.

Dopo il concerto di auguri a don Angelo Bravi tenutosi sabato scorso e dopo l’intensa partecipazione alla celebrazione zonale a Sabbioneta di lunedì, il gruppo torna a Casalmaggiore per un appuntamento carico di significato spirituale ed espressivo.

«Questa Via Crucis – spiegano i coristi – sarà un cammino nella Passione di Cristo, sostenuto dalla forza della musica. I canti non saranno solo esecuzioni: saranno parte della preghiera, parole e note che aiutano a meditare».

Il coro aprirà la serata con un brano suggestivo come 'Ubi Caritas' di Ola Gjeilo, che invita a riscoprire la presenza di Dio là dove si vive l’amore sincero. Poi, stazione dopo stazione, la narrazione evangelica si alternerà a brani scelti con cura: 'Improvviso' e 'Ave Maria' di Bepi De Marzi, 'Jesu dulcis memoria' di Connor Koppin, l’intenso 'Confini' di Giorgio Susana, e ancora composizioni di Sibelius, Palestrina, Kodály, fino al tradizionale 'Otce Nash', il Padre Nostro in lingua slava.

Ogni canto sarà una risposta emozionale alla pagina evangelica letta: la dolcezza struggente dell’'Abide with me' dopo la crocifissione, la potenza del 'Stabat Mater' a fianco della Madre, la delicatezza di 'Come un dono' nella promessa del Paradiso, fino al brano finale 'So che sei qui', vera dichiarazione di fede in musica.

Il coro 'd’in…Canto' è formato da uomini accomunati dalla passione per il canto a cappella, senza strumenti, e dalla ricerca di un repertorio che unisca il valore del testo con armonie capaci di emozionare. «Non scegliamo mai un brano per caso – raccontano –. Il testo deve parlare, la musica deve amplificarlo. Cerchiamo di costruire ponti tra la tradizione e la sensibilità di oggi, con uno stile moderno ma sempre rispettoso».

La serata di venerdì sarà dunque molto più di una semplice esibizione: sarà una liturgia sonora, un percorso di meditazione vissuto in profondità, dove la musica si mette al servizio della fede.

Il cammino del coro proseguirà lunedì 14 aprile 2025 nella chiesa di Piadena, dove accompagnerà la lettura dei Salmi penitenziali con i propri canti, in duetto con la voce narrante di Jim Graziano Maglia. Un altro momento intenso che conferma l’identità di un gruppo capace di unire arte, spiritualità e umanità in ogni esibizione.

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