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VIAGGIO DELLA MEMORIA 2025

In seicento nei luoghi dell'Olocausto

Prima tappa a Linz, oggi visita a Mauthausen e Gusen e cerimonia al memoriale degli italiani. Bottoli a capo del progetto

Martina Carioni

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27 Marzo 2025 - 09:45

In seicento nei luoghi dell'Olocausto

CREMONA - «La democrazia inizia anche da qui, da sindaci e assessori che vogliono condividere questa esperienza con gli studenti» commenta Ilde Bottoli, promotrice del progetto ‘Viaggio della memoria’ 2025 che coinvolge circa 600 persone, tra cui 520 studenti provenienti da 14 scuole di Cremona, Crema e Casalmaggiore, accompagnati da 44 docenti, tra cui due dirigenti. Undici pullman sono partiti ieri mattina, prima tappa Bressanone poi Linz, in Austria, la prima tappa. Simona Piperno, Dirigente dell’Istituto Torriani (scuola capofila del progetto) evidenzia la sensibilità di studenti e studentesse già nel percorso preparatorio.

«I lavori presentati durante la mostra preparatoria del viaggio dimostrano la consapevolezza che gli studenti hanno dell’esperienza che stanno facendo». Il viaggio è infatti il risultato di un lungo percorso di preparazione iniziato nell’autunno scorso in quattordici istituti superiori del territorio, che si sono riuniti lo scorso 19 marzo per la condivisione dei percorsi sviluppati nei mesi preparatori e convogliati nella mostra ‘Il prezzo della libertà’ - allestita in Sala Alabardieri (Palazzo comunale, Cremona) fino al 7 aprile. Le scuola coinvolte sono di Casalmaggiore istituto Romani; di Cremona liceo Anguissola, liceo Aselli, Einaudi, Ghisleri, liceo Manin, Stanga, Stradivari, Torriani, liceo Vida. Di Crema liceo Dante Alighieri Fondazione Manziana, Galilei, liceo Racchetti da Vinci, Sraffa.


Della comitiva fanno parte il presidente della provincia Roberto Mariani (accompagnato dal portavoce Gianluca Savoldi), il sindaco di Cremona Andrea Virgilio con l’assessore Simona Pasquali, la consigliera comunale Fabiola Barcellari, il capo di gabinetto Michela Cotelli, il segretario generale Gabriella de Girolamo. Tra i rappresentanti dei comuni cremaschi presenti i sindaci Giuseppe Bignardi (Persico Dosimo), Chiara Uggeri (Gadesco Pieve Delmona), e i vicesindaci Simona Ravasi (Paderno Ponchielli, con l’assessore Filippo Scaglia) e Rosolino Azzali (Corte de’ Frati).


La giornata di oggi sarà interamente dedicata alla visita guidata ai campi di concentramento di Mauthausen e Gusen a cui seguirà la cerimonia al memoriale degli italiani. Il campo KZ di Mauthausen fu costruito nel 1938 (cinque mesi dopo l’annessione dell’Austria ai Reich tedesco) in una zona prossima ad una cava di granito. Il campo di concentramento, classificato di ‘classe 3’ (campo di punizione e di annientamento attraverso il lavoro), divenne uno dei più brutali lager nazisti; le uccisioni delle circa 200 mila persone deportate (di cui oltre 8 mila italiani) avvennero tramite fucilazioni, impiccagioni, iniezioni al cuore, avvelenamenti e gas.


Durante la cerimonia, gli studenti ricorderanno i 44 cremonesi di città e provincia morti nei campi di Mauthausen e Gusen e sepolti nel cimitero militare italiano. Curiosità, aspettative e consapevolezza stanno accompagnando gli studenti nei luoghi simbolo della deportazione e dell’Olocausto a meno di un mese dall’ottantesimo anniversario dalla Liberazione.

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