L'ANALISI
20 Marzo 2025 - 19:48
CREMONA - I loro lavori sono già un viaggio della memoria. Sono esposti in sala Alabardieri nel Palazzo comunale. Una mostra storico didattica realizzata dagli studenti delle scuole superiori della provincia, in preparazione proprio all’esperienza della prossima settimana, di visita ai campi di concentramento di Mauthausen e Gusen. ‘Il prezzo della libertà’ è stato il tema scelto quest’anno dal progetto curato dalla Rete scuole superiori provincia di Cremona, per il 28° Viaggio della memoria, a cui partecipano 600 tra ragazzi, docenti e dirigenti.
Nella mattinata di oggi, in Sala Quadri, sono stati presentati i lavori da una decina dei quattordici istituti del territorio, cremonese, cremasco e casalasco, che hanno aderito al progetto anche quest’anno. Una giornata di presentazione anche quella odierna, la seconda dedicata appunto alla penultima tappa di questo percorso, che precede la partenza di mercoledì.
Sono state oltre due ore davvero intense, quelle di oggi, con la spiegazione dei vari contributi per il Viaggio della memoria che hanno voluto essere non solo un motivo di ricordo, ma un momento di riflessione per sottolineare il valore proprio della memoria, dell’importanza della conoscenza e dell’azione. Sono stati presentati lavori inerenti appunto l’80° anniversario della liberazione dell’Italia e dell’Europa dal nazifascismo con diversi angoli di analisi e attraverso ricerche storiche, poi presentate con linguaggi e modi differenti, per esempio la multimedialità, l’installazione, il cortometraggio. Un viaggio nel passato che deve trasmettere un insegnamento da coltivare nel presente per la costruzione del futuro.
La giornata di presentazione dei progetti è stata curata da Ilde Bottoli, responsabile del progetto, e Marzia Catelli per la Rete scuole superiori provincia di Cremona, Simona Piperno, dirigente scolastico del Torriani e Tiziano Zanisi presidente della sezione di Cremona dell’associazione nazionale divisione "Acqui". Sono intervenuti per un saluto Imerio Chiappa, provveditore di Cremona, e Roberta Mozzi, assessora con delega all’istruzione del Comune.
«C’è stato un grande impegno – ha sottolineato Bottoli – e un grande sforzo da parte degli studenti. Ma pure da parte dei colleghi e dei dirigenti che mostrano di credere in questo progetto e di sentire che è importante andare avanti: siamo arrivati così al 28° Viaggio». Nel suo intervento, Piperno ha evidenziato l’utilizzo di diversi canali comunicativi da parte degli studenti nella realizzazione delle loro opere: «La qualità dei lavori è eccelsa, lo dimostra la mostra proposta, che abbiamo deciso di allestire all’interno del Palazzo comunale, perché sia a disposizione della cittadinanza. I lavori sono stati presentati attraverso i linguaggi comunicativi degli studenti ed è un altro aspetto importante, che avvicina il tema alla loro generazione, rendendolo più vicino e accessibile».
Colpita dalla profondità e dall’originalità, Mozzi ha detto: «Ho seguito diversi Viaggi della memoria e sottoscrivo la loro importanza: vedere di persona non solo con gli occhi, ma anche con il cuore. L’amministrazione comunale cerca sempre di mettersi a disposizione di queste iniziative che vedono protagonisti i ragazzi: ho apprezzato la mostra e la presentazione di alcuni lavori e sono stata colpita dalle proposte». Un momento formativo molto significativo, ha ribadito Chiappa nel suo saluto: «È un progetto davvero importante che ormai prosegue da molti anni, proprio perché vuole continuare a dire ai ragazzi di non dimenticare». La mostra storico didattica allestita in Sala Alabardieri è visitabile sino a lunedì 7 aprile, in orario di apertura degli uffici comunali, con ingresso da Spazio Comune in piazza Stradivari.
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