L'ANALISI
25 Gennaio 2025 - 08:10
PALAZZO PIGNANO - Con ogni probabilità una cartolina non sanno nemmeno cosa sia, o se ne hanno adocchiata qualcuna, magari a casa dei nonni, non hanno capito cosa rappresenti. Figli del loro tempo i bambini delle primarie del paese, non sono certo avvezzi a scrivere e spedire postcard e lettere con i saluti dalle vacanze o anche semplicemente con pensieri e dediche per qualche giornata speciale, dal compleanno alle festività natalizie. Per far loro conoscere il fascino delle cartoline, che per decenni hanno rappresentato un modo di comunicare atteso e a volte sospirato da parte di più generazioni, la Pro loco del paese si è inventata l’iniziativa ‘Scrivi una cartolina a un amico’.
La proposta, rivolta alle classi terze delle elementari, è stata lanciata giovedì, in occasione della giornata internazionale della Scrittura a mano. «Vogliamo sensibilizzare, salvaguardare e valorizzare questa preziosa attività culturale – sottolineano i volontari dell’associazione di promozione turistico culturale, che ha sede in via Magneto –: quanto è speciale trovare delle cartoline di qualche anno fa spedite da persone care, magari lontane? Il nostro auspicio è che anche i bambini di oggi possano un giorno provare queste emozioni».
Un invito a riflettere sull’importanza di non perdere certe tradizioni, che viene esteso ovviamente a mamme e papà e più in generale a tutti gli adulti. «Dovrebbe farci pensare alla bellezza della scrittura e ai rischi di perdere questa preziosa forma d’espressione e arte. In un mondo completamente digitalizzato in cui le e-mail, i messaggi istantanei e i social media dominano una comunicazione che, di conseguenza, risulta spesso veloce e superficiale, scrivere delle cartoline a mano libera potrebbe sembrare anacronistico. Invece riteniamo che sia un’opportunità di dare un importante contributo storico-culturale».
Con la proposta della Pro loco i bambini avranno possibilità di esprimere i loro pensieri, i loro sogni e sentimenti, fissandoli su un supporto che non finisca nel mare infinito della comunicazione digitale. «Andremo a creare delle testimonianze contemporanee per le generazioni future, così come hanno fatto per noi le generazioni passate – concludono i volontari –: la riscoperta della bellezza della scrittura a mano su una cartolina e l'incanto dell’attesa di riceverne una è qualcosa di ormai sconosciuto in quest’epoca dove tutto è relativamente immediato. Per questo come Pro loco vogliamo contribuire alla preservazione di questo patrimonio culturale con attività organizzate in accordo con le istituzioni scolastiche».
L’istituto comprensivo visconteo di Pandino, di cui fanno parte le due primarie di Palazzo, ha sostenuto l’iniziativa. La giornata dedicata alla scrittura delle cartoline si terrà il 6 febbraio nelle classi terze. Ci sarà anche l’affrancatura, indispensabile per completare il cerchio. La scelta delle card potrà essere varia, se possibile verranno privilegiate quelle dedicate al territorio, comprese le tante vestigia del passato presenti in paese, dalla villa tardo romana, alla pieve di San Martino di Tours. E poi i saluti da Palazzo Pignano partiranno per ogni destinazione, scelta dai giovanissimi protagonisti. Proprio come una volta, quando ricevere una cartolina strappava sempre un sorriso, un sospiro oppure faceva sognare e battere forte il cuore.
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