L'ANALISI
31 Agosto 2024 - 11:14
CASTELLEONE - Nell'ambito delle celebrazioni del 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Corea del Sud, l’Istituto Italiano di Cultura di Seoul, diretto da Michela Linda Magri, ha portato in scena la magia della danza rinascimentale italiana. I nove artisti della compagnia La Rossignol (Liliana Baronio, Letizia Dradi, Davide Meloni, Roberto Quintarelli, Elena Gallo, Maurizio Piantelli, Erica Scherl, Levi Alghisi e Francesco Zuvadelli) hanno incantato il pubblico coreano, trasportandoli in un passato magico e glorioso.
Il primo spettacolo, “Balli suavi et amorosi”, si è tenuto venerdì 16 agosto presso il teatro Sowol Art Hall del partner coreano Seondong Foundation for Arts and Culture, dove il pubblico ha potuto immergersi nella bellezza delle danze rinascimentali eseguite con maestria dai danzatori e musicisti de La Rossignol. La performance, di circa un’ora e mezza, ha portato gli spettatori al cospetto di una corte nobile e sontuosa, dando loro l’opportunità unica di osservare da vicino costumi e strumenti storici.
La seconda esibizione, ancora più speciale, ha avuto luogo nel giardino del palazzo reale Deoksugung, situato nei pressi del comune di Seoul e punto di riferimento della città coreana, il cui accesso è stato aperto per la prima volta al nostro Paese. Qui, nell'incantevole scenario del Seokjojeon e in presenza dell’Ambasciatrice Emilia Gatto e di altri funzionari del mondo accademico e del corpo diplomatico internazionale, i ballerini italiani hanno incontrato le tradizioni coreane, creando un momento unico di scambio culturale.
Lo spettacolo, intitolato “Dancing Italy, Dancing Korea: Renaissance period and today’s encounter”, ha contaminato infatti la danza rinascimentale italiana con il Pogurak, una danza di corte coreana risalente all'epoca Goryeo ed eseguita dalle danzatrici del Deokwon Art High School. La conclusione della performance, una coreografia collettiva tra artisti italiani e coreani, ha simboleggiato l'incontro tra due culture ricchissime e ha messo in luce il valore storico e culturale di entrambi i Paesi. Questo spettacolo, organizzato in collaborazione con il Deoksugung Palace, La Rossignol, Yangyoungeun beyond ballet, Deokwon Art High School, l’Ambasciata d’Italia a Seoul, il Ministero della Cultura, Sport e Turismo della Repubblica di Corea, l’Ambasciata della Repubblica di Corea a Roma, l’Istituto Culturale Coreano in Italia e la Korean Foundation for International Cultural Exchange (KOFICE), ha celebrato non solo l’“Anno dello Scambio Culturale Italia e Corea 2024-2025” ma ha anche creato le basi per uno scambio culturale e artistico per il futuro tra due compagnie di danze tradizionali.
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