L'ANALISI
CREMONA. ARCHEOLOGIA SUL GRANDE SCHERMO
02 Luglio 2024 - 16:14
CREMONA - È tutto pronto per la data zero della ‘Rassegna internazionale del cinema archeologico’ ideata dalla regista cremonese Petra Paola Lucini – attraverso la sua casa di produzione Petrafilm - e che si svolgerà domani a Cremona, al Filo, e il 5 luglio a Cavriana, in provincia di Mantova al Museo Archeologico dell’Alto Mantovano.
Due luoghi ‘magici’ che condividono un passato importante e documentato: Cavriana per gli insediamenti preistorici e Cremona per lo splendido passato romano.
Il progetto di Lucini e di Dario Di Blasi, curatore e ideatore di diverse manifestazioni cinematografiche internazionali, mira a porre l’attenzione su culture e civiltà antiche e lontane, che si trasforma anche in un intrigante viaggio tra passato, presente e futuro.
Diventa anche l’occasione per creare un momento di confronto tra il pubblico e gli addetti ai lavori, grazie alla presenza — domani alle proiezioni — di registi, produttori, attori, distributori, critici cinematografici e appassionati di archeologia.
Il pubblico sarà così maggiormente coinvolto nella visione di lungometraggi, cortometraggi, docufilm provenienti dal tutto il mondo e selezionati sulla base dei criteri di regia, montaggio, racconto, luoghi evocativi. Alcuni di questi docufilm sono già stati presentati in importanti festival internazionali.
Ma il pubblico avrà anche un ruolo attivo: sarà chiamato a decretare il vincitore della serata, attraverso la compilazione di una scheda di valutazione che decreterà appunto i vincitori: uno a Cremona e uno a Cavriana.
È grande la soddisfazione degli organizzatori di aver portato a Cremona una rassegna dedicata che unisce cinematografia e archeologia e che promette sorprese e scoperte di luoghi affascinanti e incredibili. «Abbiamo voluto chiamarla ‘data zero’ – dice Lucini, regista, tra l’altro, di ‘Cahuachi. Labirinti nella sabbia’ che sarà proiettato all’interno della rassegna — perché lo consideriamo un esperimento. La nostra intenzione è quella di rendere questa rassegna un appuntamento annuale, ma le variabili sono molte e preferiamo fare un passo per volta. Intanto in questa edizione di debutto avremo già una prima internazionale: si tratta di ‘Giordania Biblica’ di Alberto Castellani. Poi in sala ci saranno Massimo D’Alessandro, regista di ‘Uomini e dei: il mare e il sacro’, e Marco Castiglioni, curatore del Museo Castiglioni di Varese e figlio del regista Alfredo autore di ‘I pozzi cantanti’, un docufilm particolare, dedicato all’Etiopia e alla testimonianza di qualcosa che non esiste più. Infine alla presentazione ci sarà Marina Volontè, conservatrice del museo archeologico San Lorenzo di Cremona.»
Il programma della giornata, uguale per Cremona e Cavriana, prevede la proiezione di cinque film nel pomeriggio, dalle 16 alle 19, e tre alla sera, dalle 20.30 alle 22.30. Al termine del ciclo delle proiezioni si aprirà il dibattito con registi, autori e filmaker. L’ingresso alle proiezioni è gratuito (per ulteriori informazioni 333-9761260).
La rassegna cinematografica è organizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Mantova e Lodi e il patrocinio del Comune di Cremona, il Cinema Filo, la Regione Lombardia, il Comune di Cavriana e il Museo Archeologico dell’Alto Mantovano.
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