L'ANALISI
29 Giugno 2024 - 18:07
CASALMAGGIORE - Si terrà giovedì alle 21,15 al teatro Comunale, il concerto inaugurale del ‘Casalmaggiore International Music Festival’, che giunge quest’anno alla sua 26ª edizione. Si tratta dell’iniziativa a cura dell’Associazione Amici del Casalmaggiore International Music Festival e del Comune con cui vengono organizzati corsi del programma didattico di perfezionamento musicale. Quest’anno in pianoforte, violino, viola, violoncello e musica da camera. I numeri sono di rilievo: 15 docenti e collaboratori, 14 artisti ospiti, 3 gruppi da Camera in residenza (Quartetto Abel, Quartetto Allié, Trio Lucente), 58 studenti da Austria, Canada, Cina, Corea del Sud, Germania, Grecia, Hong Kong, Portogallo, Slovenia, Taiwan, 48 concerti gratuiti.
«Il Comune ha affidato agli ‘Amici’ l’incarico di realizzare questa edizione negli spazi più belli della città, sino al 27 luglio – ha esordito il sindaco Filippo Bongiovanni che ha presentato l’appuntamento in sala consiliare -. Si tratta di una organizzazione importante e impegnativa, né banale né facile. Per Casalmaggiore rappresenta un motivo di orgoglio, di onore e di grandissima soddisfazione. Ha anche un indotto, perché con gli studenti e i docenti c’è sempre un seguito che porta sviluppo economico alla città».
Angelo Porzani, presidente dell’associazione organizzatrice, ha aggiunto che «il Festival mantiene la sua struttura tradizionale, con i concerti pomeridiani che vedono impegnati gli studenti, al loro esordio con il pubblico. Purtroppo, per impegni dei docenti, non siamo riusciti a evitare la sovrapposizione di giovedì con la prima serata della fiera di Piazza Spagna. Avremo concerti anche fuori Casalmaggiore, come a San Martino dall’Argine, Sabbioneta, Cremona. A Casteldidone il quartetto Abel, che inaugurerà un nuovo corso per quartetto, terrà il concerto conclusivo».
Vittorio Rizzi, direttore della biblioteca e altro ‘motore’ del festival, ha segnalato due iniziative a latere: «Il Cime – Contemporary International Music Exchange, dedicato alla musica contemporanea, diretto da Megumi Masakie, e il ‘Venetia Picciola’, cartellone dedicato alla musica barocca e settecentesca, con un focus sui compositori casalaschi. Tra i graditissimi ritorni, alcuni giovani artisti di primo piano della scena internazionale, tra cui i pianisti russi di stanza in Germania Georgy Tchaidze e Nadezda Pisareva e il violinista taiwanese William Wei».
L’assessore alla Cultura Marco Micolo ha espresso soddisfazione «per il fatto che dopo il Covid, Casalmaggiore torna ad avere un festival al cento per cento, uno degli appuntamenti più prestigiosi per il Casalasco. Ringrazio Porzani e i dipendenti del Comune per l’impegno e auspico che ai concerti possa assistere un pubblico giovane».
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