L'ANALISI
04 Giugno 2024 - 09:51
CREMONA - Teatro e Intelligenza artificiale: ovvero quanto di più distante l’uno dall’altra. Eppure al Torriani gli ‘opposti’ coesistono se si considera il teatro come corpo e l’IA come qualcosa di immateriale. Tutto questo è stato possibile grazie al Gruppo Teatro del Torriani che ha messo in scena IA. Protocollo O.N.D.E. Opportunità non equamente distribuite, spettacolo presentato alla Notte del Torriani e approdato a Roma, al teatro Arcobaleno, nell’ambito del Festival Otis dove «il teatro e la scuola si fondono in un’unica rete trasformando la creatività in volo: così recita lo slogan di questa avventura iniziata 16 anni fa per iniziativa della Maria Rosaria Lo Monaco — spiega Josita Bassani, referente della rete, affiancata da Chiara Beccari docente del laboratorio e il regista Andrea Rossetti —. Otis è una rete di scuole che intraprendono percorsi teatrali, mettendo in comune esperienze nel segno della condivisione».
La rassegna che si è tenuta nei giorni scorsi a Roma, ma non si è trattato di una semplice esposizione-carrellata di teatri scolastici, «è stata una condivisione di felicità, come hanno sottolineato gli organizzatori — spiega sempre Bassani —.
La Rete, per iniziativa del Ministero degli esteri, si è ora allargata a tutte le scuole italiane all’estero e dunque Otis è un progetto dall'alto valore pedagogico che attraversa i continenti grazie al teatro. Quest’anno il tema indicato alla Rete delle scuole aderenti era la sostenibilità e gli obiettivi dell'agenda 2030».
Il Torriani ha aderito proponendo il tema della parità di genere: «È stato un successo — raccontano Beccari e Rossetti — : la nostra è stata l’unica scuola che ha avuto la richiesta di un bis. E lo si capisce: il testo, particolarmente intelligente e ironico quanto profondo, ha scatenato il divertimento all’Arcobaleno. Molte le risate e gli applausi durante la recita. Attori preparati, sicuri e felici: è questo quello che è arrivato al pubblico che ha voluto rivedere un estratto del lavoro».
Lo spettacolo è stato il frutto del laboratorio Torriani Academy che ha visto il regista Andrea Rossetti dirigere gli studenti attori e condividere il racconto della pièce interamente scritta dai ragazzi che ha saputo affrontare la parità di genere con intelligenza e spiazzando gli spettatori con un finale sospeso che ha divertito e fatto riflettere.
A ricevere i meritatissimi applausi sono stati: Selene Bramati, Alessandro Palumbo, Giorgio Salti, Simone Barili, Jasleen Kaur, Giovanni Schiavo, Matteo Testi, Ludovica Tosca, Keigo Sakamoto, Giorgia Galli, Gaia Gennari, Riccardo Scimenes, Simone Tussi, Diego Rossetti, Eva Siboni, Ester Zucchetti, Riccardo Feraboli, Tommaso Ferranti.
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