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TANTA ROBBA FESTIVAL

Massimo Ranieri: «Non smettete di sognare»

L'inossidabile artista italiano domenica in piazza del Comune: «Quando sono sul palco, provo le stesse emozioni del debutto»

Luca Muchetti

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redazioneweb@laprovinciacr.it

01 Settembre 2023 - 11:22

Massimo Ranieri: «Non smettete di sognare»

Massimo Ranieri

CREMONA - «Quale è il segreto per tenere tutti i sogni ancora in volo? Continuare a sognare e non smettere mai, sperando che prima o poi un sogno si avveri». L’inossidabile Massimo Ranieri torna in città (domenica alle ore 21 in piazza del Comune per la seconda delle due serate del mini-festival Tanta Robba Festival Sotto il Torrazzo) e spiega così il successo senza fine del suo più show, lo scorso inverno passato anche dal teatro Ponchielli. «Io lo ammetto - continua Ranieri - : un sogno l’ho realizzato. Dopo 25 anni ho coronato il sogno di pubblicare un album di brani inediti. Ci sono canzoni firmate da Ivano Fossati, di Giuliano Sangiorgi, di Pacifico, di Pino Donaggio e da altri bravissimi giovani autori che hanno subito risposto alla mia chiamata. Io sono un sognatore e sogno di poter sognare ancora. Tra ‘io sono’ e ‘io sogno’ non c’è alcuna differenza».

È una stagione molto feconda per l’artista napoletano, che proprio a metà mese tornerà anche sul piccolo schermo da attore nella nuova fiction La voce che hai dentro, in onda su Canale 5 insieme a Maria Pia Calzone (la donna Imma di Gomorra). La serie è prodotta da Lucky Red in otto episodi per quattro prime serate. A Cremona però, la grande protagonista sarà la musica di Ranieri, pronto a incontrare di nuovo la platea cremonese, forte di una carriera inimitabile e di una capacità affabulatoria straordinaria dal palco.

Ranieri, questo spettacolo torna a Cremona a pochi mesi di distanza dalla data al teatro Ponchielli, ma i biglietti sono andati di nuovo a ruba. Perché il suo pubblico è così fedele a ogni sua chiamata? «Credo che il motivo siano proprio i miei 60 anni di carriera! E poi io cerco sempre di dare tutto il possibile al pubblico, e questa è una cosa di cui tutti si accorgono. In questo spettacolo, poi, ripercorro praticamente tutta la mia vita: e quando sono sul palco arriva la stessa e identica emozione del mio debutto, quella del lontano 1964».

Tornerà presto anche sul piccolo schermo con un ruolo nella nuova fiction di Canale 5. Com’è stato tornare sul set dopo vent’anni? «L’idea è venuta a me circa dieci anni fa, e finalmente con Mediaset si è ora realizzata. È vero, manco da parecchio in una fiction, e devo dire che tutto mi è sembrato molto più veloce rispetto ad anni fa. Si giravano tante scene in un giorno solo. Si fa più fatica, forse, ma è davvero valso lo sforzo. Ho potuto vivere una bellissima esperienza insieme a grandi professionisti. Alla fine il risultato mi pare un prodotto di grande qualità. Maria Pia Calzone è stata una compagna di viaggio bravissima e molto simpatica».

Pochi giorni fa a Palermo ha omaggiato Toto Cutugno. Ci regala un suo ricordo personale dell’artista? «Toto è stato ospite in tv proprio al mio spettacolo Sogno e son desto, e in quell’occasione ci siamo molto divertiti a ricordare le nostre rispettive partecipazioni al Festival di Sanremo. In quell’occasione ho avuto conferma di quanto fosse un artista magnifico, e un uomo di grandissimo spessore umano».

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