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LA CITTA' DELLE BAMBOLE

Una «fabbrica» della cultura là dove c’era la storica Furga

Gli ultimi proprietari, i coniugi Grazioli, hanno donato al comune di Canneto sull'Oglio l’enorme ex sala campionaria

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

05 Agosto 2022 - 09:26

Una «fabbrica» della cultura là dove c’era la storica Furga

CANNELO SULL'OGLIO - Da fabbrica di bambole a centro servizi per i cittadini. La Furga, storica azienda cannetese di giocattoli, rivivrà, anche se cambiando pelle, grazie alla importante donazione fatta al Comune dai coniugi Grazioli, ultimi proprietari della ditta. Ernestina Pivetti e Vittorio Grazioli hanno infatti lasciato alla comunità cannetese la «sala campionaria», uno spazio enorme, di 2500 metri quadrati di superficie, per ragioni che l’amministrazione comunale giudica al contempo «semplici ed onorevoli», ossia il desiderio e la volontà di offrire, gratuitamente, alla collettività un immobile da destinare a finalità che perseguano l’interesse generale.

La ex sala campionaria della Furga che diventerà centro culturale


«La scelta che questa amministrazione intende perseguire, onorando la donazione – spiegano il sindaco Nicolò Ficicchia e l’assessore alla Cultura Gianluca Bottarelli - è quella di destinare gli spazi citati all’utilizzo di attività che oggi, in maniera poco efficiente e dispendiosa, si svolgono in altri edifici dispersi in diverse zone del paese. La prospettiva è quella di reperire le necessarie risorse economiche per l’attuazione di un progetto di ristrutturazione che veda l’accorpamento in questi spazi, ampi ed efficienti, di servizi quali la biblioteca comunale, con relative sale studio e di coworking, la sala civica, la sede del distretto floro-vivaistico e della locale sede dell’ufficio fitosanitario di Regione Lombardia».

L’assessore alla Cultura Gianluca Bottarelli

Per facilitare questo compito i coniugi Grazioli non hanno voluto vincolare il loro atto a nessuno specifico scopo. Dal punto di vista patrimoniale, l’immobile viene trasferito al Comune libero da persone e da cose. Le condizioni di manutenzione appaiono ottime, ulteriore fatto che certifica l’importante valore economico della porzione immobiliare donata. La sala si inserisce nella complessiva riqualificazione dello storico complesso industriale della Furga, che tramite una proficua collaborazione tra amministrazione comunale e privati, ha nel tempo riacquistato una propria autonomia funzionale. Per tale motivo il recupero e la rifunzionalizzazione della ex-sala campionaria andrà a completare e integrare questo percorso virtuoso di riqualificazione di un ampio spazio del centro storico di Canneto.

Operaie della ditta Furga assemblano bambole. La foto è degli anni Venti

«Appare superfluo ricordare ai cannetesi chi e cosa rappresentino i donanti per la storia economica e sociale del nostro paese e il posto che gli stessi si sono riservati nella storia della nostra comunità tramite la loro felice esperienza imprenditoriale, la quale appare essersi indissolubilmente intrecciata con la vita della gran parte delle nostre famiglie», sottolineano il sindaco e l’assessore. «Per questo motivo, per l’inscindibile legame che unisce Canneto ai coniugi Grazioli, malgrado i donanti abbiano esplicitamente richiesto la massima discrezione e riservatezza in merito alla loro decisione, come amministrazione riteniamo necessario onorare questo gesto. Come in una grande famiglia, pur senza celebrazioni od ostentazioni, è giusto che ciò che è bello e gratificante venga condiviso. Il gesto della liberale donazione di beni patrimoniali alla comunità, non può né deve essere ricondotto esclusivamente al valore patrimoniale del bene stesso, quanto piuttosto all’inestimabile valore umano che i protagonisti e i luoghi di questa storia portano con sé».

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