L'ANALISI
05 Novembre 2021 - 10:13
CREMONA - La prima puntata della nuova fiction di Canale 5, Storia di una famiglia perbene, ha vinto la serata televisiva di mercoledì 1 novembre, appassionando oltre 3 milioni di spettatori. La serie tv è tratta dall'omonimo romanzo scritto dalla cremonese d'adozione Rosa Ventrella, edito da Newton Compton e tradotto in 17 Paesi, ambientato negli anni Ottanta in un quartiere alla periferia di Bari, città di origine della scrittrice.
Donne inquiete, ribelli, ferite, fragili, forti, coraggiose, indipendenti, lontane dagli stereotipi. Sono tra i ritratti ai quali ha dato volto tra cinema e tv, da La Piovra 4 a Pizza Connection, da Il sogno della farfalla a Squadra antimafia, Simona Cavallari, che ha debuttato su un set a nove anni. Ora torna sul piccolo schermo, in un ruolo più inedito per lei, quello di madre e moglie remissiva «capace però di diventare una leonessa per i figli" ha spiegato l’attrice all’ANSA, nella serie tv in quattro serate, Storia di una famiglia perbene di Stefano Reali, in prima serata su Canale 5. Il racconto che ha fra gli interpreti Giuseppe Zeno, Federica Torchetti, Silvia Rossi, Carmine Buschini, Vanni Bramati, Andrea Arru e Marco Falaguasta snoda un intreccio di famiglie, criminalità e destini da rovesciare, ambientato nella Bari Vecchia tra il 1985 e il 1992. La serie, prodotta da 11 marzo Film, adatta l’omonimo romanzo di Rosa Ventrella (Newton Compton) tradotto in 17 Paesi.
Protagonista della vicenda è Maria (interpretata nelle diverse età da Silvia Rossi e Federica Torchetti), che conosciamo come 13enne determinata, brillante e ribelle, soprannominata per il carattere insolente Malacarne, cresciuta in una famiglia di pescatori, dal padre Antonio (Zeno), uomo duro e violento, e la mamma amorevole Teresa (Cavallari) insieme ai fratelli. Il legame sempre più forte che l’adolescente stringe con il compagno di scuola Michele (interpretato nelle diverse età da Andrea Arru e Carmine Buschini) suo compagno di scuola, figlio del boss Nicola (Vanni Bramati) diventa centrale in una rete di contrasti, scelte difficili, tragedie e rivelazioni, che coinvolge entrambe le famiglie.
Rosa Ventrella è nata a Bari ma vive da più di vent’anni a Cremona con marito e figli. Laureata in Storia contemporanea e specializzata in Storia delle donne, insegna Lettere, cura laboratori di scrittura creativa per ragazzi e adulti e collabora con “tuttolibri”, il supplemento culturale della “Stampa”. Dal suo romanzo Storia di una famiglia perbene (2018) la 11 Marzo Film ha tratto la serie tv che ha esordito sulle reti Mediaset. Con Mondadori ha pubblicato nel 2019 La malalegna, a sua volta opzionato per una serie tv. I suoi romanzi sono tradotti in oltre 20 lingue e 30 paesi. Il nuovo romanzo, Benedetto sia il padre, è in libreria dal 16 marzo e prima dell'uscita italiana era stato venduto in Francia all'editore Les Escales, in Svezia a Polaris e ha venduto i diritti spagnoli mondiali a Edhasa Argentina.
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