L'ANALISI
12 Marzo 2014 - 21:24
Sopralluogo dei carabinieri nella struttura di Trigolo che ha ospitato il rave
TRIGOLO - Due denunce e sette segnalazioni alle rispettive prefetture. Quattro mesi dopo il rave party organizzato abusivamente in un capannone alle porte di Trigolo, i carabinieri di Castelleone hanno chiuso le indagini. Nove, in tutto, i ragazzi finiti nei guai.
Le accuse più gravi sono quelle mosse ai danni di chi ha ideato l’evento: due giovani residenti nel Bergamasco ritenuti responsabili dall’Arma di concorso in lesioni personali, favoreggiamento dell’attività di spaccio di stupefacenti e intrattenimento con spettacolo pubblico senza licenza. Le lesioni contestate sono quelle subite da un 22enne di Cornaredo (Milano) che in seguito all’abuso di alcol e droga era finito in coma. Il tempestivo intervento dei soccorritori del 118 l’ha salvato da eventuali, possibili, danni permanenti e gli ha permesso di riprendere conoscenza meno di 24 ore dopo il ricovero.
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