Interflumina, la società diventa senza frontiere

CASALMAGGIORE - Un passaggio di consegne da un anno sportivo all’altro all’insegna delle relazioni, della curiosità e dell’accoglienza.

L’Asd ‘Interflumina ÈPiù Pomì’ ha concluso il 2025 caratterizzato dalle celebrazioni del cinquantesimo anno dalla sua fondazione ospitando il raduno della sezione giovanile agonistica della società ‘ALA’ di Abbiategrasso.

«Il progetto – ha commentato il direttore tecnico Paolo Gentili – comprendeva quattro giorni di raduno per i ragazzi, con doppie sedute giornaliere in preparazione alla stagione agonistica imminente. Grazie alla disponibilità della struttura indoor e della nuova pista all'aperto si è potuto organizzare il lavoro al meglio e svolgere con successo i test di fine periodo pre-competitivo con utilizzo di fotocellule e rilevatori ottici per i test di salto. Ringraziamo il presidente ‘Interflumina’ Carlo Stassano e sua moglie e anche il sindaco Filippo Bongiovanni che ha mostrato vicinanza e attenzione all'esperienza vissuta in questi giorni dai nostri ragazzi e atleti».

Lo stesso Stassano ha voluto ringraziare l’Asd Ala «per aver scelto Casalmaggiore come luogo di preparazione e per la serietà con la quale ha inteso interpretare quattro giorni di presenza. Hanno posto al centro la preparazione tecnico-atletica dei propri giovani tesserati, ma soprattutto hanno contribuito alla loro formazione complessiva in un clima di assoluta amicizia, rispetto, collaborazione ed interesse verso una realtà territoriale, culturale e sociale in parte diversa dalla loro Abbiategrasso».

Il presidente ‘Interflumina’ ha poi fatto un sommario bilancio dell’anno sportivo appena trascorso nel comprensorio Oglio-Po Parma, «ricco di ospitalità con le scuole, federazioni e società sportive, università ed associazioni culturali» e del ricco programma di iniziative per lo speciale anniversario.

Ha anticipato una prima importante novità del 2026. «A gennaio, dall'11 al 24, ospiteremo una ventina di giovani dai 13 ai 17 anni con i loro tecnici di atletica leggera provenienti da Riyad, la capitale dell'Arabia Saudita, per apprendere e migliorare tecnicamente la disciplina – ha spiegato Stassano –. Questo gemellaggio tra Lombardia, FIDAL e la società sportiva della capitale saudita vede nelle strutture dell’Interflumina un punto di riferimento oltre l’aspetto tecnico-sportivo e di alloggio. Apre un percorso interessante in termini di ricadute turistiche per il territorio e di relazioni internazionali. Speriamo di essere all’altezza».

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