L'ANALISI
30 Dicembre 2025 - 15:53
SOSPIRO - Due ritrovamenti in meno di ventiquattr’ore, prima a San Salvatore, poi a Longardore, entrambe frazioni di Sospiro.
Due grosse quantità di rifiuti abbandonati sono state segnalate ed individuate tra le strade della campagna sospirese.
Il primo rinvenimento ieri mattina a San Salvatore tra via Roma e la strada che porta al cimitero: borse e cartoni con dentro ogni tipo di rifiuto; plastica, carta, indumenti, giochi e anche la batteria di un motorino, rifiuto pericoloso che necessita smaltimento a parte.
Ma tra la spazzatura, chi ha compiuto questo gesto così incivile, ha dimenticato anche alcuni documenti che riportavano le proprie generalità.
Cosa che, assieme alle immagini del sistema di videosorveglianza della zona, ha aiutato la polizia locale nell’individuazione del responsabile.

«Tra l’enorme quantità di rifiuti – ha spiegato l’agente Jessica Bernardi – c’erano anche documenti che ci hanno permesso di risalire al trasgressore: è una persona residente a Sospiro che verrà convocata nei prossimi giorni. Verranno eseguite pertanto le opportune indagini poi si procederà ai sensi dell’art. 255 del decreto legislativo 152/2006 Testo Unico Ambientale».


Un reato, quello dell’abbandono dei rifiuti, che dal 2023 è penale e prevede una ammenda da mille a 10mila euro per i cittadini privati.
«Nemmeno ventiquattr’ore dopo – continua Bernardi – questa mattina è stato trovato un altro grosso quantitativo stavolta sulla strada che da Longardore porta alla località Casaletto. Anche in questo caso bottiglie di plastica, cartoni, sacchetti di generi alimentari, ma non è stato trovato nessun riferimento a chi ha commesso l’illecito. Anche se da una prima ricostruzione si potrebbe ipotizzare una perdita volontaria da un mezzo in transito».
In ogni caso un gesto odioso e davvero incivile.
Come sottolinea anche il sindaco Fausto Ghisolfi. «Episodi che denotano una maleducazione e una inciviltà dilaganti anche perché a Sospiro, come in molti paesi del territorio, c’è un servizio funzionale di ritiro dei rifiuti. Basta metterli sulla porta di casa, ci vuole molto più tempo a caricarli in macchina e portarli via. Al giorno d’oggi non è più tollerabile un comportamento del genere anche perché il danno ambientale è notevole. In paese la vigilanza è alta e costante, il territorio viene monitorato continuamente su questo fronte».


E conclude: «Per cui invito sia i cittadini di Sospiro, ma anche quelli che ogni tanto vengono da paesi limitrofi o dalla città, ad atteggiamenti più adulti e rispettosi dell’ambiente e del nostro territorio». Tutto il materiale è stato recuperato e conferito correttamente.
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