Per il raddoppio cantiere avanti spedito

BOZZOLO - Il cantiere del raddoppio ferroviario Piadena-Mantova, anche nei giorni che chiudono il 2025, procede su più fronti. Sono iniziati nelle settimane scorse i lavori nei pressi della stazione di Bozzolo con le attività di disboscamento e pulizia delle aree a nord del binario 3, per consentire le successive attività di bonifica bellica e di rimozione del binario stesso. Seguirà poi la realizzazione delle opere di sostegno lato nord.

Il nuovo piano di stazione avrà una geometria leggermente diversa rispetto al precedente, per consentire l’adeguamento dei marciapiedi e l’inserimento di un sottopasso, con relative scale e ascensori per rendere la stazione accessibile anche alle persone a ridotta mobilità. Sono in corso, nei pressi della stazione di Mantova, gli scavi per realizzare le fondazioni del fabbricato tecnologico, dove saranno locati gli impianti per il controllo e l’alimentazione della linea.

Per quanto riguarda i lavori a cavalcaferrovia sulla sp 67 a Marcaria, è stata terminata la struttura e varati l’impalcato metallico e le travi in cemento armato precompresso. Sono da realizzare le solette, le finiture d’arredo e sicurezza e la viabilità annessa, ossia la rotatoria di collegamento tra la strada statale 10 e le due rampe sulla stessa sp 67.

Continuano anche le attività di realizzazione delle fondazioni profonde del viadotto sul fiume Oglio. Sono iniziati la settimana scorsa, invece, i vari delle travi in cemento armato precompresso che andranno a completare l’impalcato del cavalcavia di collegamento tra la sp 64 e la ss 10 a Bozzolo. Stessa operazione interesserà il cavalcavia di Ospitaletto, mentre su quelli di Castellucchio e di Grazie i lavori sono attesi per le prime settimane del nuovo anno.

Trave da 330 tonnellate installata sul nuovo cavalcaferrovia della Piadena-Mantova

Proseguono gli interventi del raddoppio ferroviario con il montaggio di nuove strutture in acciaio sui sovrappassi della Sp 67 e della Sp 64