L'ANALISI
ARMA: COMANDO PROVINCIALE
26 Dicembre 2025 - 14:34
In occasione della vigilia e del giorno di Natale, i carabinieri del Comando Provinciale di Cremona hanno effettuato tantissimi controlli e interventi in tutta la provincia, con l’impiego di numerose pattuglie su tutto il territorio, anche in abiti civili. Obiettivo del servizio era la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica con particolare attenzione al contrasto dei reati predatori, della guida in stato di alterazione e alla vendita di stupefacenti. I controlli hanno interessato le principali vie di comunicazione e le zone maggiormente frequentate per le festività. Una persona è stata arrestata, tre le persone denunciate, due segnalate alla Prefettura, due patenti ritirate.
La sera di Natale i carabinieri della Radiomobile di Cremona hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un uomo di 39 anni, già noto alle forze dell’ordine. Il fermo è scattato al termine di un intervento, poco dopo le 19, nella zona ovest della città, richiesto per una violenta lite in appartamento tra un uomo e una donna.
Poche ore prima, intorno alle 17.30, un’altra pattuglia era già intervenuta per un acceso diverbio della stessa coppia: il trentanovenne era apparso in evidente stato di ebbrezza, ma l’episodio si era concluso senza provvedimenti. Alla seconda chiamata, segnalata anche da forti rumori di vetri infranti, l’equipaggio della Radiomobile è arrivato rapidamente, notando una finestra spalancata e bottiglie rotte sulla strada. Dal balcone si è affacciato un uomo, visibilmente alterato e infastidito dalla presenza dei militari.
Entrati nell’abitazione per verificare le condizioni della moglie e dei figli, i carabinieri hanno constatato danni a diversi arredi. Nel frattempo tra i coniugi è riesplosa la lite: l’uomo ha rivolto minacce ai militari, mostrando crescente aggressività; ha afferrato una bottiglia di birra e l’ha bevuta, mantenendo un atteggiamento ostile e non collaborativo. Allertata un’ambulanza, ha rifiutato ogni cura. Per timore di ulteriori aggressioni, la donna ha deciso di allontanarsi, iniziando a raccogliere i propri effetti personali.
Il trentanovenne si è ulteriormente inferocito, ha seguito la moglie in strada insieme ai carabinieri e si è posizionato in mezzo alla carreggiata, creando pericolo per la circolazione. Invitato a spostarsi sul marciapiede, ha tentato di colpire un militare con un calcio, ha spinto gli operanti e ha provato più volte a sferrare pugni, senza riuscirci.
È stato quindi immobilizzato, continuando però a scalciare; condotto sull’auto di servizio, ha sferrato testate alle protezioni interne del veicolo. Nessuno è rimasto ferito. L’uomo è stato accompagnato in caserma Santa Lucia, dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e trattenuto nelle camere di sicurezza. La mattina del 26 dicembre, il Giudice del Tribunale di Cremona ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.
Nella mattinata del 24 dicembre, i carabinieri della Sezione Radiomobile hanno inoltre segnalato alla Prefettura un trentatreenne residente fuori provincia quale assuntore di stupefacenti. L’uomo, notato in via Monsignor Assi nei pressi di un supermercato, alla vista della pattuglia ha tentato di disfarsi di sei involucri gettandoli a terra e di allontanarsi a piedi.
Raggiunto e identificato, è stato trovato in possesso, complessivamente, di otto grammi di hashish contenuti nei pacchetti recuperati. Lo stupefacente è stato sequestrato e il soggetto segnalato all’Autorità amministrativa.
Infine, i Carabinieri della Stazione di Casalbuttano hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto dell’accertamento sull’uso di droghe un altro trentatreenne, pregiudicato, anche segnalato alla Prefettura come assuntore. La sera della Vigilia, poco prima delle 23, lungo la SP 6, la pattuglia ha intercettato un’auto sospetta con quattro persone a bordo. All’alt imposto, il conducente ha accelerato, dando il via a un inseguimento durato circa 20 minuti per oltre 8 chilometri, con manovre azzardate e sorpassi pericolosi.
Raggiunto Castelvisconti, sulla via per Bordolano, il veicolo si è fermato bruscamente ai margini della strada: tre passeggeri sono scappati nei campi approfittando del buio e della vegetazione, facendo perdere le proprie tracce nonostante le ricerche attivate con l’ausilio di altre pattuglie. Il guidatore è stato bloccato e identificato nel trentatreenne. Perquisito, è stato trovato in possesso di una dose di eroina (circa 0,9 grammi) e di una di cocaina (circa 0,4 grammi), che aveva tentato di gettare a terra.
Considerato lo stato di alterazione, gli è stato richiesto di sottoporsi in struttura sanitaria al test per l’uso di sostanze, ma ha opposto un netto rifiuto. La droga è stata sequestrata; l’uomo è stato denunciato per resistenza e rifiuto dell’accertamento, segnalato all’Autorità amministrativa come consumatore, sanzionato per diverse violazioni del Codice della strada per un importo di alcune centinaia di euro e con ritiro immediato della patente.
I carabinieri di Montodine hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un 44enne con precedenti di polizia. L’intervento è scattato intorno alle 19.00 del 25 dicembre a Crema, in via Brescia, in seguito a un incidente tra un’auto e una bicicletta. Secondo la ricostruzione, l’auto si era fermata in un parcheggio e una donna a bordo stava aprendo lo sportello per scendere, quando una bicicletta sopraggiunta ad alta velocità ha urtato contro la portiera in fase di apertura.
I militari dell’Arma, effettuati i rilievi, hanno riscontrato sul ciclista evidenti segni di alterazione alcolica. Invitatolo a sottoporsi all’alcoltest, l’uomo si è rifiutato con decisione. Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.
I carabinieri della Radiomobile di Casalmaggiore hanno denunciato un 35enne per guida in stato di ebbrezza. L’equipaggio è intervenuto intorno alle 4.40 a Torre de’ Picenardi per un incidente tra un’autovettura e un furgone.
Dai rilievi è emerso che il conducente dell’auto, mentre percorreva una via del paese, ha urtato un furgone regolarmente parcheggiato lungo la carreggiata. I militari, notando evidenti segni di alterazione alcolica, hanno sottoposto l’uomo al test con etilometro: il valore rilevato, circa 2,70 g/l, superava di oltre cinque volte il limite previsto dalla normativa.
Considerato l’accertato stato psicofisico e l’aggravante delle ore notturne, il 35enne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. La patente gli è stata immediatamente ritirata, mentre l’autovettura, intestata a un’altra persona, è stata riconsegnata al legittimo proprietario.
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