L'ANALISI
26 Dicembre 2025 - 11:52
Il sindaco Santo Sparacino e le scuole di Grontardo viste da piazza Roma. A destra il sindaco Graziano Cominetti e la piazza principale
PESCAROLO - Atto costitutivo, statuto e membri del consiglio. L’Unione Terre del Lino, tra i Comuni di Pescarolo e Grontardo, è realtà e da lunedì sera, con l’ordine del giorno approvato nei rispettivi consigli, i due Comuni cominciano la nuova avventura assieme.

«La volontà è quella di una collaborazione che possa migliorare i servizi ai cittadini senza pesare troppo sulle casse di un solo ente – ha spiegato il sindaco di Pescarolo Graziano Cominetti – è certamente una sfida nuova ed importante per il nostro Comune. Si comincia un nuovo corso che porterà cose buone; la scelta di entrare in Unione è stata ponderata a lungo e siamo certi di aver fatto quella giusta. È come far parte di una grande squadra che può mettere in campo più valori a beneficio dei due paesi. Abbiamo fortemente voluto un assetto di Unione che potesse resistere sempre e nel futuro aldilà degli eventuali aiuti che arriveranno dagli enti superiori (Regione e Stato Centrale) e che saranno sempre cercati ed accettati, ma non dovranno essere fondamentali per la buona riuscita del progetto e per fare questo sarà sicuramente centrale il lavoro degli uffici.»
Che già da un mese hanno iniziato in modo quasi spontaneo a lavorare assieme seppur a distanza, con diverse scelte fatte nei rispettivi bilancia attuali (ad esempio alcune tariffe o importi dei diritti di segreteria) che sono il frutto di questa cooperazione. Quanto al nome scelto «è un nome evocativo, che sottolinea un punto di incontro tra i due territori. Una terra che i nostri nonni hanno lavorato con tanta fatica e che dà i suoi frutti tra sacrifici e speranze, coma fa la pianta del lino della quale il nostro Museo ne è testimone».

Se per Pescarolo è un inizio completamente nuovo per Grontardo si tratta di un altro capitolo. «È sicuramente un momento importante per il Comune – ha aggiunto il primo cittadino Santo Sparacino – è ormai da tempo che lavoriamo a questo progetto di Unione con Pescarolo. In questa fase di preparazione abbiamo lavorato in sinergia condividendo tutte le scelte, dal nome alla dislocazione del personale per creare una Unione che possa far aumentare e migliorare i servizi verso i cittadini a minori costi. Sicuramente ci sarà una prima fase di assestamento, ma superata questa credo ci siano tutte le potenzialità per una fattiva e proficua collaborazione fra gli Enti. Seppur in controtendenza, visto lo scioglimento di molte Unioni in questi ultimi anni, credo fortemente in questa modalità di organizzazione se formata da comuni simili in popolazione ed estensione».
Durante i consigli di lunedì sono anche stati nominati i consiglieri. «Per questa nomine – ha concluso Cominetti – abbiamo deciso di creare un mix tra giovanissimi (Marta Galanti e Diego Minchella) alla prima esperienza amministrativa e più esperti, Marta Fiammetti è al suo secondo mandato mentre Emanuele Calcina è un veterano in quanto è al suo terzo mandato, poiché per questo nuovo assetto amministrativo riteniamo importante portare la giusta consapevolezza ed esperienza unita ad un po' di novità».
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