L'ANALISI
18 Dicembre 2025 - 19:37
CREMONA - Il piano della Prefettura per le festività è pronto a scattare, con l’obiettivo di ‘blindare’ i quartieri più sensibili ai furti in abitazione con un ulteriore livello di prevenzione sul territorio. È questa la direzione presa dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, a cui hanno preso parte i vertici delle forze dell’ordine e i rappresentanti dei comuni maggiori della provincia (Cremona, Crema, Piadena, Soresina, Casalmaggiore). Nel corso della seduta di oggi, il comitato ha elaborato alla presenza del prefetto, Antonio Giannelli, «un’azione mirata di coordinamento a livello provinciale»: si è trattato, in breve, di formulare le misure che entreranno in vigore e integrarle con quelle che sono state in vigore finora, in linea di continuità con il questore Carlo Ambra. Lo scopo, fa sapere la Prefettura, è appunto quello di mettere in atto, in aggiunta alle misure già previste, «un’efficace azione preventiva durante l’intero periodo festivo dei fenomeni di criminalità diffusa e, più in generale, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica».
Il primo dato che è emerso, come hanno sottolineato i sindaci, è che il modello di presidio del territorio in vigore funziona bene. Nel corso della seduta, infatti, il Comitato ha rimarcato l’importanza di mantenere operativo il sistema di controlli articolato in tre ‘cerchi’ messo in atto dal prefetto, con un primo livello «ordinario», un secondo «straordinario» e un terzo «interforze» (destinato alle zone in cui la sicurezza percepita del cittadino appare più fragile). Il parere dei sindaci e del presidente della provincia, Roberto Mariani, nasce a fronte dei «positivi risultati conseguiti a livello provinciale nell’ultimo anno». Con un evidente calo dei reati, riscontrabile già a partire da quest’estate. Ferma restando questa organizzazione, dunque, servirà, secondo il prefetto, anche un ‘quarto cerchio’, che dovrà essere applicato «per tutto il periodo festivo».
Un quarto livello che sarà interamente votato alla prevenzione e al contrasto dei furti in appartamento — fenomeno che, durante le feste, si verifica con particolare recrudescenza — e che interesserà tutto il territorio provinciale. Sommando alle vecchie direttive anche le nuove, queste sono le misure a cui i cittadini assisteranno nelle prossime settimane: in primis, «una massima visibilità delle Forze di Polizia», in particolare «in occasione delle iniziative a maggiore frequentazione» e «nelle zone particolarmente». Il secondo elemento sarà invece costituito da servizi straordinari di controllo del territorio, che saranno affidati alle singole Forze di Polizia. Oltre a questi due interventi, ci saranno «azioni individuate» per la prevenzione dei furti in appartamento. Sarà riservata attenzione anche alla sicurezza delle persone nelle aree dove si registra una maggiore frequentazione di luoghi e locali. In parallelo, verranno attuati dal Questore controlli coordinati interforze. Al termine delle feste, poi, spetterà al Comitato per la sicurezza pubblica valutare in che misura gli interventi abbiano funzionato.
Non solo furti in abitazione: il periodo festivo, infatti, renderà necessaria da parte delle forze dell’ordine anche una massima attenzione al fenomeno della commercializzazione illecita dei prodotti pirotecnici: si tratterà, nel concreto, di dare la caccia ai fuochi d’artificio illegali e verificare il rispetto delle regole anche qualora fossero legali. La Prefettura annuncia inoltre una vigilanza rafforzata sulle strade della provincia, nell’ottica di prevenire e contrastare le violazioni delle norme di comportamento alla guida. Guardia alta, in particolare, per l’uso di alcol e stupefacenti al volante, e occhi puntati su chi utilizza il cellulare mentre guida. Come sempre, il focus sarà intensificato anche sul rispetto dei limiti di velocità da parte dei veicoli.
«Ringrazio vivamente tutte le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine per il grande lavoro fatto» — così il prefetto Giannelli — che sta alla base dei risultati concreti ottenuti in questo territorio. L’apprezzamento diffuso per quanto fatto ogni giorno in silenzio costituisce ragione per continuare in questa direzione, nella consapevolezza dell’essenzialità di un’attività di servizio svolta a garanzia della sicurezza di tutti.
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