Il saluto del prefetto ai nuovi carabinieri del comando provinciale

CREMONA - Questa mattina in Prefettura a Cremona, il prefetto Antonio Giannelli ha accolto i carabinieri recentemente destinati ai reparti dell’Arma presenti in provincia.

Alla presenza del comandante provinciale, colonnello Paolo Sambataro, il prefetto ha rivolto il suo benvenuto ai 19 militari appena giunti, giovani donne e uomini che, al termine del 143° e del 144° corso svolto presso gli Istituti di formazione di Torino, Campobasso, Iglesias, Taranto, Reggio Calabria e Velletri, sono pronti a intraprendere il servizio operativo, contribuendo con slancio e motivazione ad accrescere la sicurezza delle comunità in cui saranno impiegati, sotto la guida attenta e inclusiva dei rispettivi comandanti di Stazione.

I nuovi carabinieri hanno seguito un percorso addestrativo che, oltre a fornire nozioni e competenze professionali a largo raggio, ha dedicato particolare attenzione ai reati informatici e ambientali. Un modulo specifico è stato inoltre riservato al tema della violenza di genere e domestica, con l’obiettivo di rafforzare le capacità di ascolto e di interazione con le vittime, così da adottare interventi operativi mirati e adeguati alle diverse esigenze.

Il prefetto Giannelli ha formulato ai neoassegnati l’augurio di un lavoro proficuo e sereno, ricordando come il loro ingresso si inserisca nel sistema provinciale di coordinamento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Ha sottolineato, inoltre, che l’arrivo di nuove risorse rappresenta un ulteriore segnale di attenzione da parte degli organi centrali e regionali nei confronti del territorio cremonese.

Convinto del contributo che i giovani militari sapranno offrire, il rappresentante del Governo li ha esortati a operare con entusiasmo e umiltà, promuovendo prevenzione e capillarità informativa attraverso il dialogo costante con i cittadini. Un impegno che rafforza il ruolo dell’Arma dei Carabinieri quale presidio di riferimento e di rassicurazione sociale, nel solco dei principi e dei valori sanciti dalla Costituzione, in particolare quelli della disciplina e dell’onore istituzionali.

Il comandante provinciale, ringraziando il prefetto per la costante vicinanza e l’attenzione dimostrata verso l’Arma, si è unito ai saluti di benvenuto invitando i nuovi carabinieri a conoscere a fondo il tessuto sociale e le dinamiche dei territori in cui saranno impiegati. Li ha spronati a farsi parte attiva e punto di riferimento per le comunità che li accoglieranno, con l’obiettivo di offrire un servizio aderente alle esigenze e alle aspettative di sicurezza della popolazione, improntato a etica, condotte trasparenti ed equilibrio.

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