L'ANALISI
17 Dicembre 2025 - 14:38
CREMA - La società in house Rei - Reindustria e Innovazione è a fine corsa. È stata dimessa ufficialmente nelle scorse ore, quando tre dei quattro soci - Comune di Cremona, che partecipa al 7,05%, Comune di Crema (33,40%) e Consorzio IT (0,45%) - hanno espresso la volontà di «non proseguire nella compagine sociale».
È stata in questo modo ufficializzata l’intenzione «che l’attuale configurazione di società controllata pubblica in house venga dismessa». Allo stesso tempo, fanno sapere «di aver avviato una riflessione strutturata sulla futura configurazione della Società, con particolare attenzione alla tutela del personale, alla salvaguardia delle competenze e alla continuità dei progetti in essere».
Ne prende atto Gian Domenico Auricchio, ai vertici del quarto ente socio in house, la Camera di Commercio (che detiene il 59, 10% delle quote). «Siamo sempre stati al fianco della missione di Reindistria - spiega - ma se questa è la volontà degli altri soci non possiamo che prenderne atto».
La società nasce nel 1995 quale partenariato pubblico-privato con sede legale a Cremona in Via Lanaioli, 7 e con sede operativa a Crema in Via Di Vittorio 2. A seguito della riforma Madia, dal 2023 la società viene trasformata in controllata pubblica e dal 2024 è stata in house, prima dell'odierna dismissione.
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