Luminarie criticate: «Raccolta fondi per il 2026»

PANDINO - Qualche critica, ma anche i ringraziamenti a quei commercianti che anche quest’anno ci hanno messo la faccia e lo spirito d’iniziativa per non lasciare il paese senza luminarie.

Si discute in questi giorni in paese sull’impatto delle luci decorative in centro e c’è chi lancia una proposta in vista del Natale 2026, per potenziare l’effetto degli addobbi.

«Capiamo che non tutti possano essere entusiasti delle luminarie e rispettiamo ogni punto di vista. Vogliamo solo sottolineare che, purtroppo, tutto ciò è frutto di un impegno volontario e di risorse limitate. Ogni anno si cerca di fare meglio, cercando di ascoltare anche le critiche costruttive, ma non sempre è possibile. Speriamo che la bellezza del Natale, nonostante le difficoltà, riesca comunque a portare un po’ di gioia a chiunque passi. Grazie comunque a chi ci ha supportato».

Questo lo sfogo di una delle commercianti che si è data da fare in prima persona per organizzare l’iniziativa di abbellire il paese con le luci natalizie.

Come l’anno scorso del compito si sono fatte carico alcune esercenti, mentre il Comune non ha impegnato fondi propri.

In molti in questi giorni stanno ringraziando via social e non solo chi si è impegnato per non lasciare Pandino al buio.

«Sono luci semplici, è vero – ammette Margarita Moron, presidente della Pro loco – ma brillano dell’amore che queste persone hanno dimostrato per Pandino. Perché non pensare a una raccolta fondi anche tra i cittadini per le luminarie del prossimo anno? Comincerei già da adesso: se vogliamo riempire Pandino di luci, uniamo le forze e iniziamo subito. Io ci sto, come cittadina. E un grazie speciale ai commercianti per l’impegno e la passione».

Il sindaco Piergiacomo Bonaventi plaude al lavoro degli esercenti. «Personalmente le luminarie non mi dispiacciono e credo manchi ancora l’installazione di alcune decorazioni, ad esempio per la fontana di via Circonvallazione. A loro va dato merito, mentre la Pro loco, con il sostegno di un’azienda sponsor, si è occupata del villaggio natalizio dei gonfiabili ospitato nell’arena del castello».

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