L'ANALISI
10 Dicembre 2025 - 11:05
CREMONA - Il Comando Provinciale Carabinieri di Cremona ha attivato servizi mirati a bordo delle linee bus cittadine per fornire un punto di riferimento immediato all’utenza, nel solco della missione istituzionale di garantire prossimità e rassicurazione sociale.
Già da qualche giorno, militari dell’Arma presenziano sugli autobus nelle fasce centrali della mattina e del pomeriggio, con estensione anche serale, sulle linee urbane a maggiore affluenza o segnalate per episodi di criticità. Il servizio è pensato in particolare per tutelare i passeggeri anziani e le fasce vulnerabili, che utilizzano i bus per recarsi al mercato, in ospedale, ai centri commerciali, ai cimiteri o ai luoghi di culto, potenzialmente esposti a borseggi, truffe o altre forme di violenza.
Questa attività integra il servizio del Carabiniere di Quartiere, già operativo durante il mercato cittadino e nei quartieri con alta concentrazione commerciale, e mira a fornire una pronta risposta ai fenomeni di devianza sociale, agli atti vandalici e alle situazioni di disagio o indigenza. Inoltre, il servizio proseguirà il monitoraggio delle aree scolastiche, sorvegliando arrivi e partenze dei pullman utilizzati dagli studenti.
L’attività in uniforme sarà affiancata da pattuglie in borghese, focalizzate anche sullo smercio di sostanze stupefacenti, considerando che i bus collegano anche i luoghi della movida cittadina. Tutto il servizio è coordinato tra la Centrale Operativa dei Carabinieri e la Sala Controllo del trasporto pubblico, e proseguirà durante l’intero periodo festivo, caratterizzato da maggiore mobilità. Le pattuglie sul campo utilizzano dispositivi mobili che consentono l’accesso in tempo reale alle banche dati per verificare precedenti penali e di polizia delle persone controllate.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris