L'ANALISI
06 Dicembre 2025 - 17:59
CREMONA - Un’offensiva in grande stile, che ha lasciato sbigottiti e preoccupati molti residenti - soprattutto chi ha in casa una persona anziana - quella che si è dispiegata negli ultimi giorni in zona San Michele dai malviventi specializzati nelle truffe 'porta a porta'. A lanciare l’allarme, a dare voce ai timori di decine di residenti della zona, è un cremonese che abita a Modena per lavoro, e che nel rientrare a Cremona è stato messo al corrente dai familiari dell’incursione a casa della madre, che vive in via Voghera. L’insidia si può descrivere in poche parole: due uomini suonano alla porta presentandosi come addetti di una delle società che da non molto tempo forniscono utenze in città; a seguire chiedono di verificare impianti o bollette, oppure contestano mancati pagamenti e ne pretendono seduta stante la riscossione. Questa scena si sarebbe ripetuta varie volte.
«A casa nostra la truffa non è andata in porto perché mia madre ha preso tempo, poi è arrivata mia sorella, che è molto decisa e ha preso in mano la situazione. Ma non sempre è andata così. Mi risulta che, con una dinamica analoga, un signore che abita poco distante da qui ha fatto entrare due sedicenti addetti e da quella casa è sparito il denaro che aveva appena ritirato al bancomat». Un particolare, quest’ultimo, che getta ombre su possibili pedinamenti. In altre occasioni, in quegli stessi isolati, il raggiro non è andato in porto perché le persone contattate non hanno aperto. La guardia deve restare alta.
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