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Il Pd svela le carte: il candidato sindaco è Lidia Culpo

La città al voto nel maggio 2026. L'ex assessora ai Servizi Sociali: «Grazie, mi prendo 10 giorni per ascoltare i cittadini e definire le modalità della mia candidatura»

La Provincia Redazione

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04 Dicembre 2025 - 16:19

Il Pd svela le carte: il candidato sindaco è Lidia Culpo

Lidia Culpo

VIADANA - Schieramenti politici che si muovono per le prossime elezioni amministrative a Viadana. Il Pd ha individuato per la tornata elettorale del maggio 2026 Lidia Culpo come candidata sindaco.

Il partito: «Serve competenza per l'alternativa». L'ex assessore: «Grazie, mi prendo 10 giorni per ascoltare i cittadini e definire le modalità della mia candidatura» sono state le prime reazioni.

«Oggi non siamo qui solo per presentare un nome, ma per rispondere a un'urgenza che la nostra comunità sente forte e chiara - dichiarano Stefano Bini, segretario del Pd locale, e Enos Pradella, capogruppo -. Se guardiamo Viadana oggi, dopo cinque anni di questa amministrazione, e se dovessimo riassumere la situazione con uno slogan, purtroppo la realtà ci impone di dire: 'Gli abbiamo provati, il risultato è sotto gli occhi di tutti: un fallimento'.

Siamo di fronte a uno scenario politico complesso. Vediamo una frammentazione preoccupante, con varie candidature possibili in campo che rischiano di dividere la cittadinanza e lasciare spazio a chi ha già dimostrato di non saper governare. Dopo dieci anni di opposizione, Viadana richiede una nuova energia amministrativa. Serve un progetto serio, unitario, che parli a tutto il territorio, non solo a una parte.

La nostra intenzione iniziale, come Partito democratico, era quella di costruire un' alleanza larga di centrosinistra. Volevamo partire dal basso, coinvolgendo quell'associazionismo che questa giunta ha colpevolmente dimenticato, utilizzando strumenti di partecipazione democratica come l'ascolto, il confronto e persino le primarie. Tuttavia, la politica è fatta anche di tempi e di realismo. La scelta di Fabrizia Zaffanella, nostra candidata cinque anni fa, di correre da sola ci ha imposto una necessaria accelerazione. Non possiamo permettere che l'incertezza regali altro tempo a una destra che ha fallito alla prova del governo locale.

Per questo, il Pd ha fatto una scelta di competenza e autorevolezza. Abbiamo chiesto a Lidia Culpo di accettare la candidatura a sindacaLidia rappresenta esattamente ciò che serve oggi a Viadana: un profilo istituzionale, empatico e competente. È una donna di dialogo e cooperazione che conosce la macchina amministrativa come pochi altri e che, se eletta, saprebbe esattamente cosa fare dal giorno dopo, senza bisogno di apprendistato. A lei chiediamo di guidare questa sfida per costruire una reale alternativa alla giunta Cavatorta e garantire stabilità».

«Ringrazio Stefano, e ringrazio il Partito democratico per questa proposta che mi onora e mi carica di responsabilità. Non sono qui per fare promesse vuote. Sono una persona abituata a lavorare sui fatti, e la mia storia professionale e amministrativa lo dimostra - ha detto Culpo -. Sono nata qui a Viadana, sono iscritta all' Albo dei Dottori Commercialisti dal 1980 e al Registro dei Revisori Legali. Ho dedicato la mia vita professionale alla gestione: dai bilanci aziendali al controllo di gestione, fino alla riorganizzazione di situazioni complesse.

Ma l'esperienza che più mi spinge a essere qui oggi è quella maturata al servizio della nostra comunità. Ho avuto l'onore di servire come assessore ai Servizi Sociali per dieci anni, dal 2001 al 2011. In quegli anni, non abbiamo fatto 'politica' nel senso deteriore del termine, abbiamo costruito servizi. E voglio ricordare cosa significa 'fare' per me:

  • Consorzio Servizi alla Persona, unendo dieci comuni del distretto per gestire in modo efficiente i servizi ai disabili, ai minori e agli anziani.

  • Casa Albergo, gestendo 30 mini alloggi e offrendo spazi alle associazioni di volontariato come 'La Meridiana'. E lo abbiamo fatto con un principio che per me, come commercialista, è sacro: le entrate coprivano i costi. La gestione era a impatto zero sul bilancio del Comune.

  • Abbiamo attivato 30 posti letto di riabilitazione generale geriatrica, portando qui a Viadana con la collaborazione preziosa con l'ASST di Mantova.

  • E permettetemi un orgoglio particolare per aver creato il servizio di emergenza-urgenza per le dimissioni ospedaliere protette. È stato il primo esperimento in Regione Lombardia, nato qui a Viadana, ed è poi diventato una Legge Regionale.

Tutto questo è stato possibile solo grazie alla collaborazione con le case di riposo, le parrocchie, la Caritas e le associazioni di volontariato. Proprio per questo, perché credo fermamente che solo con l'ascolto dei cittadini si possano organizzare servizi aderenti ai veri bisogni delle persone, non posso accettare questa candidatura a scatola chiusa.

La mia vuole essere una candidatura di servizio, per la comunità. Anche per questo mi sono già dimessa da ruoli che potrebbero crearmi incompatibilità. Mi prendo una decina di giorni di tempo, non per indecisione, ma per rispetto del metodo che mi appartiene. In questi giorni avvierò una fase di ascolto preventivo. Parlerò con le persone, con le associazioni, con le amiche e gli amici, con chi vive il territorio. Voglio verificare la solidità di questo progetto e generare un dibattito positivo. Solo dopo questa consultazione annuncerò ufficialmente la candidatura e la sua modalità che dovrà essere utile a creare una vera alternativa, solida e vincente, per la nostra Viadana».

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