L'ANALISI
SICUREZZA
02 Dicembre 2025 - 15:04
CREMONA - Un 39enne e un 51enne, arrestati rispettivamente a Cadeo e a Castell’Arquato nel Piacentino, sono accusati di avere compiuto furti anche a Cremona. Dopo le condanne della Corte d’Appello di Brescia, dovranno scontare pene fino a 8 anni di reclusione per reati commessi tra il 2022 e il 2023.
Ad arrestarli, nel tardo pomeriggio di ieri, sono stati i carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Fiorenzuola d’Arda e del nucleo investigativo del reparto operativo di Piacenza, a seguito di distinti ordini di carcerazione emessi dalla Procura generale della Corte d’Appello di Brescia. Le condanne arrivano dopo una serie di indagini riguardanti ben 58 furti non solo a Cremona ma anche a Mantova, Brescia, Parma, Verona e Piacenza.
Il 39enne è originario della provincia di Varese ma domiciliato a Cadeo e deve scontare cinque anni, 3 mesi e 20 giorni di reclusione; il 51enne residente a Castell’Arquato deve invece scontare 7 anni, tre mesi e 24 giorni di carcere. Dopo le formalità di rito sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Piacenza, dove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Gli arresti sono il risultato di un’intensa attività investigativa che ha portato alla luce una serie di reati predatori commessi in varie zone, con i due accusati di aver agito in collaborazione con altre persone, compiendo furti con modalità simili. Le indagini hanno avuto un’importante valenza anche per il contrasto alla criminalità predatoria nelle province coinvolte.
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