Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMONA

Nella ‘casa colabrodo’ ora crolla il soffitto

L'incubo dei coniugi che abitano nell'appartamento sotto quello di madre e figlio condannati per stalking: «La loro terrazza ha un guasto enorme, ma non lo fanno riparare per ripicca. Noi come accampati»

Francesca Morandi

Email:

fmorandi@laprovinciacr.it

02 Dicembre 2025 - 09:07

Nella ‘casa colabrodo’ ora crolla il soffitto

CREMONA - I suoi ripetuti allarmi sono caduti nel vuoto. E, alla fine, un pezzo di soffitto della cucina è crollato. Così ieri i vigili del fuoco sono andati a fare un sopralluogo, il terzo, nell’abitazione di Daniela Brazzi, la cremonese — ormai disperata — che con il compagno Roberto e la figlia è costretta a vivere in un appartamento dove l’acqua cola dall’alto, i soffitti sono scrostati e pieni di muffe, a causa delle infiltrazioni dal terrazzo degli inquilini del piano di sopra.

Si tratta di madre e figlio, 84 e 47 anni, per il giudice di primo grado gli stalker di Daniela e del compagno, a maggio di quest’anno condannati: la madre a 1 anno e 10 mesi, lui a 1 anno e 3 mesi. E a risarcire con 5mila euro a testa i vicini del piano di sotto. «Per ripicca, siamo costretti a vivere come degli accampati nel nostro appartamento. La loro terrazza ha un guasto enorme, ma non lo fanno riparare, la signora non ha voluto far entrare i vigili del fuoco, una volta abbiamo anche chiamato i carabinieri, perché le conseguenze sono qui da vedere. Altro che macchie d’umido», lo sfogo di tre settimane fa di Daniela.

«Le perdite sono cominciate a settembre — aveva raccontato -. Roberto ha mandato una mail all’amministratore e al proprietario dell’appartamento. Nulla». Il primo sopralluogo dei vigili del fuoco è del primo ottobre. «Perdita grave, da riparare al più presto». In questi mesi, «non si è mossa una foglia» e in Daniela sono montate rabbia ed esasperazione. Il suo caso lo ha denunciato anche sui social. Ieri i vigili del fuoco hanno fatto venire nell’appartamento l’amministratore del condominio. «Entro la settimana prossima i lavori devono cominciare».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400