L'ANALISI
26 Novembre 2025 - 10:52
SAN GIOVANNI IN CROCE - Nel pomeriggio del 25 novembre, i carabinieri di San Giovanni in Croce hanno arrestato un 43enne in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Cremona. Il provvedimento ha aggravato le misure precedenti dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento, adottate a tutela della moglie che aveva denunciato ripetuti maltrattamenti e lesioni personali.
Il primo intervento dell’autorità giudiziaria risaliva alla fine di ottobre 2024, a seguito della denuncia della coniuge, la quale aveva riferito che l’uomo, spesso in stato di alterazione per abuso di alcol, da anni teneva condotte di violenza verbale e fisica anche davanti ai figli minorenni. La donna aveva deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine per il comportamento sempre più aggressivo del marito, spiegando che la situazione domestica era diventata critica dal 2020, quando erano iniziati insulti e minacce continui.
Durante alcune liti, aveva inoltre subito spinte e strattoni ai capelli e le erano stati scagliati contro degli oggetti, con conseguenti lesioni personali in almeno due episodi. In più occasioni aveva richiesto l’intervento dei Carabinieri e, dopo la denuncia—nella quale aveva descritto uno stato di sofferenza e paura—aveva lasciato l’abitazione insieme ai figli.
Nei giorni scorsi, i militari della Stazione di San Giovanni in Croce hanno raccolto una nuova denuncia della vittima: i familiari del marito si erano presentati presso la sua abitazione per convincerla a una riappacificazione e, successivamente, era sopraggiunto anche il coniuge, che vi aveva sostato per alcune ore nonostante il divieto di avvicinamento.
L’indagato, inoltre, avrebbe contattato più volte i figli, in violazione delle prescrizioni imposte. Valutata la gravità dei fatti e l’evidente inosservanza delle disposizioni dell’Autorità giudiziaria, il Giudice ha applicato la misura più severa, disponendo la custodia cautelare in carcere. I carabinieri hanno rintracciato il 43enne a casa sua, lo hanno arrestato e condotto nel carcere di Cremona.
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