L'ANALISI
22 Novembre 2025 - 16:10
MONTICELLI D'ONGINA - Nel corso dell’ispezione condotta dai carabinieri di Monticelli d’Ongina, coadiuvati da personale dei reparti specializzati dei carabinieri (Nas e ispettorato del lavoro) il titolare di un negozio di alimentari e accessori è stato segnalato all’autorità giudiziaria per violazioni igienico-sanitarie e commercio di prodotti con marchi falsi.
L’esercizio commerciale è gestito da un’impresa individuale attiva nel settore della rivendita di prodotti alimentari indiani e durante le verifiche è emersa la responsabilità del titolare, un 25enne di origini indiane, di aver detenuto prodotti alimentari privi delle informazioni obbligatorie in etichetta - come l’origine e la data di scadenza - in violazione delle disposizioni di legge che disciplinano le attività di controllo nella filiera alimentare.
A seguito di tale violazione, è stata contestata una sanzione pecuniaria pari a 2.000 euro, oltre al sequestro dei prodotti privi della documentazione richiesta, affidati in custodia al titolare.
Contemporaneamente, nel medesimo contesto ispettivo, è stato accertato che il negozio era anche coinvolto nella vendita di capi di abbigliamento e accessori recanti marchi chiaramente contraffatti. Tali articoli sono stati posti sotto vincolo di sequestro e custoditi dalla locale stazione dei carabinieri, che ha provveduto a denunciare il 25enne alla Procura di Piacenza per l’introduzione e il commercio di prodotti con segni distintivi falsi o alterati.
L’intervento, promosso su impulso dei carabinieri di Monticelli, si inserisce all’interno dell’attività di vigilanza ordinaria e programmata sul territorio, mirata a verificare il rispetto delle normative in tema di sicurezza alimentare e tutela del consumatore. La mancanza di etichetta sui prodotti alimentari determina una situazione di incertezza circa la tracciabilità, la composizione, la scadenza e l’origine dei beni immessi sul mercato, elementi essenziali per garantire la tutela della salute pubblica.
Dall’Arma spiegano che, nella stessa ottica, la scoperta di merce contraffatta rappresenta un fenomeno che va ben oltre la frode commerciale: si tratta di un’attività che mina la fiducia del consumatore nel marchio e nella qualità del bene acquistato, e che comporta un danno tanto al mercato legale quanto ai titolari dei marchi originali. Per queste ragioni, la segnalazione all’Autorità giudiziaria e amministrativa assume un rilievo significativo per scoraggiare pratiche illecite e tutelare la collettività.
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