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RIVOLTA D'ADDA

Rito abbreviato per l'ex sindaco Sgroi, processo al via il 12 dicembre

Potrebbe esserci anche un tentativo di accordo per un risarcimento economico alle quattro donne che hanno denunciato il medico 70enne per violenza sessuale

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

22 Novembre 2025 - 11:36

Sgroi, sindaco di Rivolta d'Adda, arrestato per presunti abusi

Nel riquadro l'ex sindaco Giovanni Sgroi

RIVOLTA D’ADDA - Rito abbreviato per il sindaco, ora sospeso dal prefetto, Giovanni Sgroi. Il processo prenderà il via il 12 dicembre, ma è molto probabile che ci sarà subito un rinvio. «Questo è il nostro intendimento» ha confermato stamane l'avvocato Stefano Toniolo, dello studio Martinez&Novebaci, uno dei legali di Sgroi. Potrebbe esserci anche un tentativo di accordo per un risarcimento economico alle quattro donne che hanno denunciato il medico 70enne per violenza sessuale.

«Stiamo cercando di acquisire le disponibilità per trovare un'intesa economica per definire le posizioni» aggiunge Toniolo. Dunque è possibile che l’avvio vero e proprio del processo slitti a dopo la pausa delle festività di inizio anno. Dal 23 maggio Sgroi si trova ai domiciliari con l'accusa appunto di violenza sessuale nei confronti di quattro pazienti donne, abusi avvenuti nel corso di visite gastroenterologiche negli anni tra il 2023 e il 2024 mentre esercitava la professione in una clinica privata di Pozzuolo Martesana.

Le indagini, partite dalla denuncia di una delle pazienti, sono state portate avanti dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo e sono state condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano. A luglio Sgroi aveva avuto un primo faccia a faccia con il pubblico ministero. Nei giorni scorsi si era già tenuto l' incidente probatorio delle presunte vittime davanti al giudice per le indagini preliminari di Milano Sara Cipolla. Tra loro anche la 24enne che, con il suo racconto, risalente a un anno e mezzo fa, aveva fatto scattare le indagini.

Episodi, sempre secondo le presunte vittime, avvenuti durante visite nell’ambulatorio che il medico 70enne, sposato e padre di una figlia ormai adulta, teneva a Pozzuolo. Nei loro racconti si parla di palpeggiamenti in maniera invasiva e senza guanti nelle parti intime durante ecografie addominali. Le quattro accusatrici del medico di origini siciliane hanno 24, 35, 34 e 43 anni.

Nell’ordinanza firmata dal Gip, che aveva accolto la richiesta della misura cautelare, avanzata il 9 maggio dal pm, oltre alle testimonianze delle presunte vittime, nei mesi scorsi erano emersi altri riscontri, frutto di racconti di altre cinque donne, non riferiti però all’attività di Sgroi al centro polispecialistico di Pozzuolo, ma in precedenti incarichi. Sgroi, in pensione da inizio 2020, è stato direttore della Chirurgia 2 e del dipartimento di Scienze chirurgiche dell'Asst Bergamo ovest, a Treviglio. E prima ancora dell’ospedale di Alzano Lombardo, sempre nella Bergamasca.

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