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L'INIZIATIVA

Tutti insieme per l’Emporio Solidale

Una cena benefica ha raccolto fondi e riflettori sull’evento che sostiene famiglie in difficoltà a Piadena Drizzona e Torre de’ Picenardi. Tra dignità, autonomia e inclusione, il progetto offre beni di prima necessità e promuove una rete di collaborazione tra volontari, istituzioni e cittadini

Pierluigi Cremona

Email:

pierluigi.cremona@virgilio.it

21 Novembre 2025 - 11:10

Tutti insieme per l’Emporio Solidale

La cena benefica

PIADENA DRIZZONA - Tutti uniti per l’Emporio solidale. Nei giorni scorsi si è tenuta nel teatro dell’oratorio la cena benefica a favore dell’Emporio. Tra i presenti il parroco don Antonio Pezzetti e il vicario don Andrea Paroli, i sindaci di Piadena Drizzona Federica Ferrari e di Torre de’ Picenardi Marcello Volpi, la presidente del circolo Acli di Casalmaggiore Sara Pisani, il presidente di Soms Giacomo Volpi e numerosi rappresentati delle altre due associazioni di volontariato che, insieme all’Unità Pastorale di Piadena Drizzona ed alla Soms, sostengono l’Emporio dalla sua nascita, avvenuta nel novembre del 2021: Emmaus ed Agnese’s Friends.

La cena è stata un’occasione non solo per raccogliere fondi a sostegno dell’Emporio, ma anche per ricordarne le finalità: l’Emporio Solidale è un’iniziativa di sostegno alle persone e famiglie in situazione di fragilità economica o sociale. Si tratta di un ‘supermercato gratuito’ dove gli utenti possono accedere a beni di prima necessità tramite una tessera a punti, ottenuta in base alla propria situazione socio-economica. L’obiettivo dell’emporio non è solo quello di distribuire generi alimentari, ma anche di promuovere autonomia, dignità e inclusione. Le famiglie di Piadena Drizzona e di Torre hanno accesso all’Emporio previa valutazione dei servizi sociali dei rispettivi paesi e assegnazione di una tessera a punti, proporzionata all’ISEE ed al nucleo famigliare, che garantisce alle persone la possibilità di acquistare in modo autonomo e consapevole scegliendo i beni necessari, e allo stesso tempo responsabilizzando gli assegnatari. Questi alcuni degli obiettivi principali dell’emporio, ricordati anche negli interventi che si sono tenuti nel corso della cena: «il contrasto alla povertà alimentare, la promozione della dignità dell’aiuto, evitando forme assistenzialistiche tradizionali, la riduzione dello spreco alimentare, grazie al recupero di prodotti ancora idonei al consumo, la creazione di una rete territoriale tra istituzioni, volontariato, imprese e cittadinanza, con effetti positivi per tutta la comunità».

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