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CASALMAGGIORE

La protesta: «Quel cane è troppo pericoloso»

Raccolta firme con segnalazione a Polizia locale, Ats e Prefettura

Pierluigi Cremona

Email:

pierluigi.cremona@virgilio.it

21 Novembre 2025 - 05:10

Aggredita da un cane mentre fa jogging, cade e si rompe il femore

CASALMAGGIORE - Una raccolta firme con segnalazioni al Comune, alla Polizia locale, all’ Ats Valpadana dipartimento veterinaria e alla Prefettura di Cremona per un cane domestico ritenuto pericoloso. L’episodio riguarda alcuni residenti in una zona della città che si trova in prossimità della scuola dell’infanzia e della scuola primaria Marconi. Il racconto della persona che ha contattato la redazione fa riferimento ad alcuni episodi specifici, che hanno coinvolto anche bambini all’uscita della scuola. Un cane di grossa taglia e di indole aggressiva – che già altre volte si era reso protagonista di episodi simili – è scappato da un’abitazione vicina alle scuole e ha iniziato a ringhiare contro uno dei bambini.

Per fortuna uno dei genitori si è messo di traverso, con la propria bicicletta, riuscendo in questo modo a spostare l’attenzione del cane che ha effettivamente provato ad azzannare l’adulto, il quale si è difeso con la sua bicicletta. Ne è nato un momento di forte tensione, durante il quale l’adulto si è difeso come poteva, riuscendo infine ad allontanare il cane. Sul posto erano stati chiamati anche i carabinieri.

«Il cane vive in una villetta con giardino ma spesso si trova libero di circolare anche da solo nella pubblica via. Quando viene a mancare la custodia dei proprietari l’animale circola liberamente creando situazioni potenzialmente pericolose», racconta il referente della raccolta firme. Assieme alla raccolta firme sono emerse anche due denunce, risalenti a qualche settimana fa, di due uomini – in questo caso adulti – che si sono recati dai carabinieri per spiegare quanto accaduto: entrambi sono stati inseguiti dal cane e uno di loro è stato anche azzannato.

L’obiettivo dei residenti, spiegano i promotori, non è quello di penalizzare i proprietari, ma di sollecitare un intervento che garantisca maggiore sicurezza per la comunità e che impedisca il ripetersi di episodi simili. La petizione chiede infatti che venga verificata la corretta detenzione dell’animale e, se necessario, l’adozione di misure preventive come la messa in sicurezza degli accessi alla proprietà, l’uso del guinzaglio negli spazi pubblici o un eventuale percorso educativo per il cane.

Ora la palla passa alle autorità competenti, che dovranno valutare le segnalazioni raccolte e decidere quali provvedimenti adottare per ristabilire un clima di serenità nel quartiere.

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