Cinque posti ad alta intensità riabilitativa per l’ospedale
Arriva il riconoscimento regionale per nuovi percorsi dedicati a pazienti con gravi cerebrolesioni, affidati a un’équipe specializzata tra tecnologie avanzate e assistenza continua
BOZZOLO - Sono stati riconosciuti da Regione Lombardia cinque posti letto ad alta intensità riabilitativa per la Struttura complessa di Riabilitazione Specialistica dell’ospedale di Bozzolo. I letti sono dedicati alle persone affette da esiti di gravi cerebrolesioni acquisite, in particolare ictus emorragici, ischemici e traumi cranici, che necessitano di elevata intensità assistenziale e riabilitativa da parte di un team multiprofessionale.
"Il riconoscimento – spiega il direttore della Struttura di Riabilitazione Specialistica Francesco Ferraro – è stato attribuito in base alla ricognizione da parte della Regione dello storico dei ricoveri del nostro reparto”. I cinque letti sono infatti destinati a pazienti che accedono al Pronto soccorso o ai reparti per acuti in stato di coma per gli esiti di cerebrolesione e che richiedono un’assistenza molto elevata.
Per garantire un corretto percorso, è necessaria la presa in carico già in fase acuta da parte dei fisiatri e fisioterapisti del presidio Carlo Poma, oltre alla condivisione dei criteri di trasferibilità con i colleghi degli stessi reparti. La struttura sarà collegata con Pronto Soccorso, Anestesia e Rianimazione, Neurologia e Neurochirurgia di Mantova per accogliere i casi più complessi.
Ogni stanza è dotata delle attrezzature necessarie: letti attrezzati, sistemi di monitoraggio, sollevatori a soffitto, oltre all’arrivo di nuovo personale medico fisiatrico e infermieristico. Il 17 novembre è stato accolto il primo paziente.
La direttrice generale di Asst Mantova Anna Gerola sottolinea: “In azienda questi sono gli unici letti ad altissima intensità riabilitativa e la struttura di Bozzolo è stata scelta perché possiede tutti i requisiti necessari”.
Il direttore medico di presidio Fabio Pajola parla di un traguardo atteso: “I nostri professionisti hanno sempre trattato questi pazienti con grande competenza. Ora l’obiettivo è ufficiale”.
Anche la direttrice sanitaria di Asst Marianna Lorenzoni evidenzia il lavoro di squadra che ha portato al risultato: “Il presidio diventa sempre più attrattivo anche per altre province”.
La coordinatrice della degenza Rossana Sogni ringrazia la direzione per l’opportunità: “È un attestato di eccellenza che motiva ulteriormente gli operatori”.
Il coordinatore dei fisioterapisti Sergio Guidarini ribadisce l’importanza del riconoscimento per l’elevata qualità delle cure garantite negli anni.
Grande apprezzamento anche dal sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio: “Siamo grati alla direzione di Asst, che continua a puntare su un ospedale d’eccellenza”.