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CINGIA DE' BOTTI

Nuovo Centro Anziani: «Un luogo di aggregazione intergenerazionale»

Il taglio del nastro domenica alla presenza del sindaco Garavelli, del parroco don Ettore, del presidente Auser di Torricella del Pizzo Mantovani, del presidente della Fondazione Germani Marsella

Antonella Bodini

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redazione@laprovinciacr.it

19 Novembre 2025 - 15:39

Nuovo Centro Anziani: «Un luogo di aggregazione intergenerazionale»

CINGIA DE' BOTTI - Inaugurato il nuovo Centro Anziani di Cingia de’ Botti. Il taglio del nastro domenica alla presenza del sindaco Nicolò Garavelli, del parroco don Ettore Conti, del presidente Auser di Torricella del Pizzo Guglielmo Mantovani, del presidente della Fondazione Germani Enrico Marsella e di numerosi compaesani che potranno usufruire di uno spazio accogliente e aperto alla comunità dove poter condividere tempo e sorrisi.

«Mi fa piacere vedere così tante persone qui oggi – ha salutato i presenti il sindaco – per inaugurare questo nuovo spazio che spero potrà diventare un luogo di aggregazione intergenerazionale per la nostra comunità. Dal 2020 il vecchio Centro Anziani aveva chiuso e poi non è più stato riaperto. La nostra amministrazione ha voluto sistemare lo spazio nell’ex ambulatorio medico in via XXV Aprile anche per valorizzare il patrimonio immobiliare esistente ed evitare il degrado di spazi non più utilizzati».

Con pochi lavori di adeguamento è stato promosso un intervento di recupero e riqualificazione dei locali già destinati ad ambulatori medici. «In tale ottica, mediante piccoli lavori di adeguamento, i locali sono stati annessi alla sala civica comunale esistente, creando un ambiente unico e più ampio, idoneo ad assumere uno spazio multifunzionale». Concepito proprio per garantire un utilizzo flessibile in relazione alle necessità della comunità: sala civica, centro anziani o sede di seggio elettorale, così da assicurare un uso costante e di pubblica utilità dell’immobile.

«Il grande ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del Centro e ai volontari che lo gestiranno». Poi la benedizione del parroco e il tradizionale taglio del nastro. «Iniziative di questo genere sono molto importanti per il paese – ha aggiunto Mantovani – poiché offrono spazi alle persone più sole. Esorto i volontari a portare avanti questa realtà con entusiasmo». Infine Marsella si è unito alle congratulazioni con l’amministrazione comunale per il nuovo Centro, luogo di contrasto alla solitudine.

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