L'ANALISI
19 Novembre 2025 - 10:16
Daniela Santanchè. Nel riquadro Sergio Ramelli
CREMONA — La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, interviene e sferza il Comune dopo la decisione di non intitolare uno spazio a Sergio Ramelli.
«L’amministrazione comunale di Cremona ha perso un’opportunità che le avrebbe fatto onore. Ricordare Sergio Ramelli, il giovane studente milanese vittima di violenza politica durante gli Anni di Piombo, rappresentava un importante segno di pace. Intitolare uno spazio a Ramelli non sarebbe stata una scelta ideologica, ma un monito contro la violenza, quella cieca che ha ucciso tanti giovani. Il Comune, invece di contribuire a scrivere la parola fine ai rancori di quegli anni bui, ha avuto paura di dare un segnale forte. E ora la sua scelta rischia solo di inasprire gli animi e alimentare tensioni, allontanando ulteriormente la possibilità di un dialogo costruttivo in nome dei valori democratici e del rispetto della memoria».
Così la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, in riferimento alla decisione del Comune di Cremona di non intitolare uno spazio a Sergio Ramelli.
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