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CASALMAGGIORE

Al Romani ‘Senzatomica’ per una cultura di pace

I lavori degli studenti in mostra per promuovere responsabilità e impegno sociale

Pierluigi Cremona

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pierluigi.cremona@virgilio.it

16 Novembre 2025 - 09:18

Al Romani ‘Senzatomica’ per una cultura di pace

CASALMAGGIORE - Una mostra per riflettere sul tema del disarmo nucleare e per portare alla costruzione di una cultura di pace. È stata inaugurata ieri mattina nello Spazio incontro dell’Istituto d’istruzione superiore “Giovanni Romani” di Casalmaggiore, la mostra “Senzatomica”, iniziativa di forte valore civile e culturale.

La mostra è organizzata nell’ambito del progetto “La scuola educa alla pace”, che l’Istituto porta avanti da anni per promuovere nei giovani consapevolezza, responsabilità e impegno sociale.

Attraverso un percorso espositivo dal titolo “The ban is the plan!”, la mostra invita studenti e visitatori a riflettere sul significato della pace e sul contributo che ciascuno può dare alla realizzazione di un mondo libero dalle armi nucleari. L’allestimento combina immagini, testi e installazioni che rendono il messaggio immediato e coinvolgente, favorendo un dialogo aperto e intergenerazionale.

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Il professor Stefano Prandini introduce i pannelli della mostra

«La scuola ha il compito di educare non solo alla conoscenza, ma anche alla coscienza — commentano i professori Stefano Prandini e Sara Pisani, responsabili dell’esposizione e del progetto di educazione alla pace dell’Istituto Romani —. Con questa mostra vogliamo offrire ai nostri studenti e alla cittadinanza un’occasione per riflettere su quanto ciascuno di noi possa essere protagonista di un cambiamento pacifico e sostenibile».

All’inaugurazione erano presenti anche la dirigente scolastica Daniela Romoli, gli assessori Sara Valentini e Sara Manfredi, il neo comandante della compagnia dei carabinieri di Casalmaggiore Maggiore Giuseppe Fiore, Fabrizio Aroldi (Tavola per la Pace) e Maria Luisa Paroni (comunità Laudato si’ Oglio Po).

Romoli ha sottolineato come «la mostra richiami a un tema fondamentale e urgente: il superamento delle armi nucleari e l’impegno per un mondo più sicuro e ancor più ci ricordi che la pace non è un traguardo dato, bensì un cammino che si costruisce insieme».

Fiore ha contribuito a introdurre una riflessione sulla funzione dell’Onu, in particolare sul ruolo del Consiglio di Sicurezza, che sarà argomento di approfondimento per gli studenti che visiteranno la mostra.

L’esposizione è visitabile fino a sabato 29 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 13.

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